“La Campania è la prima struttura regionale in Italia per quanto concerne il numero d’iscritti all’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della scuola (ANP), che è il più importante e rappresentativo sindacato dei Dirigenti Scolastici”. Lo ha annunciato con orgoglio l’ingegner Francesco De Rosa , presidente dell’ ANP Campania, durante il seminario organizzato, sabato 6 e domenica 7 ottobre presso il Centro Congressi dell’Hotel Ariston di Paestum, dalla “Struttura Territoriale Campania” dell’ ANP. Il Presidente De Rosa ha presentato alcuni dati dai quali è emersa la notevole crescita dell’ANP sul territorio regionale:” Grazie al lavoro di tutti, in poco più di tre anni, abbiamo aumentato del 70% il numero dei nostri iscritti che sono 1037. Abbiamo quasi raddoppiato il numero dei Dirigenti Scolastici in servizio che da 223 sono passati a 440: il 47 – 48 % dei Dirigenti Scolastici della Regione Campania sono nostri iscritti. Con i Dirigenti in pensione arriviamo a 508 iscritti. Anche il numero dei docenti iscritti, che sono 529, è il più alto a livello regionale e nazionale ”. Ad apprezzare il notevole lavoro svolto dall’ANP Campania è stato il professor Antonello Giannelli, Presidente Nazionale ANP che dopo i saluti istituzionali ha affrontato l’importante tematica della sicurezza nelle scuole:” E’ necessario soprattutto verificare i solai delle scuole che a nostro giudizio sono l’elemento più critico dell’edilizia scolastica: nell’ultimo anno abbiamo avuto un crollo a settimana ed è troppo”. Anche la dottoressa Luisa Franzese, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) Campania, si è congratulata con tutti i rappresentanti dell’ANP e ricordato che c’è un’ottima collaborazione tra l’USR e l’ANP: ” Che da sempre tratta temi interessanti per i dirigenti che devono dare motivazioni ai propri docenti che a loro volta devono trasmettere la passione per lo studio ai propri allievi”. La dottoressa Franzese ha anche ricordato che c’è stato un incremento notevole di nuovi dirigenti in Campania: ” Che hanno contribuito a dare un nuovo impulso alla gestione della dirigenza scolastica campana dove c’è una professionalità molto alta”. Sono intervenuti per un saluto anche i presidenti provinciali dell’ANP: i Dirigenti Scolasti Adele Vairo della Sezione di Caserta; Luisa Peluso della Sezione di Napoli; Luigi Mottola della Sezione di Benevento, e il preside Claudio Naddeo della Sezione di Salerno, che ha sottolineato l’importanza della coesione interna e della valorizzazione del senso di appartenenza all’associazione:” Il nostro è un lavoro di semplificazione e aiuto reciproco necessario per risolvere le dinamiche in corso nella scuola che sono in continua evoluzione”. Era assente per motivi familiari la Presidente della Sezione di Avellino, Fernanda Brevetti. Per le Alte Professionalità era presente la Coordinatrice Regionale, la professoressa Madrilene Bellami. Interessanti le relazioni dei relatori: il dottor Carlo Bonauro, magistrato amministrativo presso il Tar Campania, ha spiegato la normativa anticorruzione nelle scuole; i conflitti d’interessi all’interno del procedimento amministrativo, e il codice di comportamento dei pubblici dipendenti del MIUR regolato dal D.M n. 525 del 30/06/2014. Il dottor Bonauro ha spiegato che nell’ambito della scuola, salvo rarissime eccezioni, non ci sono, nella casistica giudiziaria, episodi di processi penali per corruzione nei confronti di appartenenti al settore dell’istruzione:” Il concetto di corruzione ha assunto una valenza più ampia: per corruzione s’intende non solo il grave fatto di reato, ma qualunque comportamento che non sia in linea con il perseguimento dell’interesse pubblico. Si ha corruzione quando il pubblico dipendente sfrutta il proprio ruolo per vantaggi individuali. La lotta alla corruzione, più che attraverso norme più severe o pene più draconiane passa attraverso un rinnovato senso di correttezza e di deontologia che tutti i dipendenti pubblici debbono presentare”. L’avvocato Valerio De Feo ha parlato della protezione dei dati personali alla luce delle nuove normative europee che hanno modificato il codice privacy:” I dirigenti scolastici dovranno disegnare la privacy sulla base dell’organizzazione della scuola e periodicamente controllarla”. Durante la seconda giornata del seminario l’avvocato Bracagni e il Dirigente Scolastico Fabio Cannata, hanno approfondito le nuove procedure del contenzioso scolastico e i vari aspetti del nuovo contratto della dirigenza scolastica.
Aniello Palumbo