I cuochi campani si incontrano a Vietri sul Mare. L’appuntamento è per la giornata di domani (martedì 18 ottobre) quando nella cittadina salernitana giungeranno oltre 250 berrette per rendere omaggio al loro Santo Patrono, San Francesco Caracciolo. Come da programma, tutti i partecipanti in divisa di gala si ritroveranno a piazza Matteotti per poi in corteo sfilare per le strade cittadine.
Le associazioni cuochi della Campania, (otto ovvero Avellino, Benevento, Salerno, Caserta, Napoli, Torre del Greco, Stabiese Equana e Monti Lattari e Penisola Sorrentina) precedute dai loro gonfaloni e accompagnate dal gran concerto bandistico della città di Vietri sul Mare, si porteranno presso il municipio ove saranno salutati dal primo cittadino avvocato Francesco Benincasa e da tutta l’amministrazione comunale. Subito dopo il corteo si muoverà verso la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista ove il padre spirituale dei cuochi italiani, Pierpaolo Ottone, unitamente a don Egidio Genovese e don Mario Massullo concelebreranno la santa messa in onore del patrono dei cuochi San Francesco Caracciolo. Al termine del rito religioso sarà presentato al popolo la sacra immagine di San Francesco Caracciolo. Trattasi di un dipinto realizzato dal Maestro Gianluca Cavallo di Sala Consilina.
Dopo le foto ufficiali, i cuochi visiteranno le artistiche botteghe di ceramica di Vietri sul Mare ed in particolare la storica ceramica Solimene. Alle ore 13,30, unitamente ai loro accompagnatori, si trasferiranno al “ Lloyd’s Baia Hotel “per il pranzo di gala a cui interverranno anche le autorità civili e religiose.
Come spiega il Presidente dell’Unione Regionale Cuochi della Campania, prof. Luigi Vitiello “ l’evento regionale è stato organizzato in questa data perché da quest’anno il 13 ottobre, giorno in cui cade la festa del Santo, si è deciso di andare tutti nella sua patria a Villa Santa Maria. Domani sarà l’occasione per tutti di vivere una giornata spensierata, in un posto incantevole sotto tutti i punti di vista. I colleghi dell’Associazione Cuochi Salerno hanno scelto una location di prestigio, carica di storia e dove l’artigianalità trova la sua massima espressione. E che la scelta sia felice lo dimostrano anche le tante adesioni giunte. Rivolgo un sentito grazie, fin da adesso, per averci agevolato in tutte le problematiche organizzative alle autorità locali e al Consiglio Direttivo dell’Associazione Cuochi Salerno che tanto impegno ha profuso in vista dell’evento”.