“Insieme a tutti i componenti del Consiglio Direttivo, durante il mio anno di presidenza, decidemmo di realizzare questo progetto che è stato ideato e curato dall’ingegner Giuseppe Giannattasio, Past President del Club” – ha spiegato la dottoressa Carla Sabatella – “Un progetto importante, necessario per rendere più ospitale e accogliente questa struttura dove i pazienti affetti da disturbi psichiatrici trascorrono gran parte del loro tempo, spesso in solitudine, lontani dalle loro famiglie e dai loro affetti. La luce del sole vuol dire vita, vuol dire gioia, vuol dire guarire dalle tenebre della malattia psichiatrica”. Il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno è diretto dal dottor Giulio Corrivetti , che ha spiegato come la pandemia abbia influito sulla psiche delle persone:” Sono aumentate di circa il 50% le persone che, durante la pandemia, hanno avuto problemi di ansia e depressione. Sempre di più c’è un bisogno fortissimo di sostegno psicologico. Noi non abbiamo chiuso nessun ambulatorio e siamo riusciti a seguire le persone anche a distanza, con gli strumenti informatici”. Il dottor Antonio Zarrillo, Direttore dell’Unità Operativa di Salute Mentale di Salerno, ha sottolineato la necessità di aprirsi maggiormente alla città e di fare prevenzione:” I disturbi iniziano già in età adolescenziale e purtroppo solo il 6% dei giovani conosce l’ esistenza della U.O di Salute Mentale”. Il dottor Germano Fiore, Responsabile del Centro di Salute Mentale di Salerno-Pellezzano ha spiegato che la struttura di Via Bastioni ospita 12 pazienti in forma residenziale e 20 pazienti in forma semiresidenziale:” La loro frequentazione è diurna: dalla mattina al pomeriggio. Seguiamo circa 5000 pazienti ogni anno, su tutto il territorio: hanno diverse patologie tra le quali le più frequenti sono quelle legate ai disturbi dell’umore: depressioni, disturbi di ansia e attacchi di panico. Poi abbiamo le patologie più gravi come le grosse psicosi : schizofrenia e disturbi bipolari”. Il dottor Agostino Vietri, Responsabile del “Centro Diurno” e dell’ organizzazione della struttura riabilitativa di Via Bastioni, ha spiegato che è sempre più bassa l’età delle persone che frequentano il Centro:” :” Alla fine del percorso riabilitativo i pazienti riescono a includersi nella società. Circa il 40% dei pazienti con cronicità minore riesce a integrarsi”. A portare i saluti del Governatore Massimo Franco è stato l’Assistente del Governatore Ciro Senatore che ha ricordato i motti rotariani: ” Il Rotary crea opportunità” e “ Servire per cambiare vita”. Il Sindaco Vincenzo Napoli ha lodato l’iniziativa: ” Con questo giardino si arricchisce l’offerta terapeutica del Centro di Salute Mentale”.(Pubblicato su “Il Quotidiano del Sud” edizione di Salerno).
Aniello Palumbo