Nei giorni scorsi, presso la caserma “Capone” situata all’interno del comprensorio militare di Persano, ove insistono reparti appartenenti alla Brigata “Garibaldi”, i carristi del 4° Reggimento Carri hanno aderito numerosi alla “chiamata” dell’Associazione Donatori di sangue “FRATRES”, sezione di Battipaglia.
In particolare un team dell’associazione ha messo a disposizione dei militari una emoteca mobile, in stretta sinergia con l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, per una raccolta straordinaria di sangue.
L’iniziativa è stata condotta a seguito della richiesta di collaborazione giunta dal presidente dell’associazione FRATRES con la quale era stata evidenziata la criticità riscontrata nella raccolta di sangue specie in questi ultimi mesi a causa della situazione legata all’emergenza epidemiologica in corso, che ha causato una diminuzione significativa di donazioni di sangue.
Tantissimi i carristi, di ogni ordine e grado, che, nel corso della giornata, hanno volontariamente e con entusiasmo donato il sangue e contribuito alla nobile causa, a testimonianza di un grande senso di responsabilità, non solo verso chi si trova in precarie condizioni di salute, ma verso la comunità intera. Il gesto è stato definito dagli operatori di grande altruismo e generosità.
In Campania, il 4° Reggimento “Carri” è stato coinvolto fin da subito nella gestione dell’emergenza causata dal COVID-19, infatti nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, a partire dallo scorso mese di marzo, un suo complesso di forze è stato impiegato prima nel Vallo di Diano, a presidio della zona dichiarata “rossa”, e successivamente nell’area nord della provincia di Salerno.
L’Esercito con la sua costante presenza sul territorio e il suo impegno silenzioso si conferma una risorsa preziosa al servizio del Paese.