Sei diverse regioni e sei diversi paesaggi compaiono nelle prime posizioni della nuova classifica delle 5 vele del Mare più bello, l’edizione 2015 della guida alla vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano.
Al primo posto svetta ancora una volta Castiglion della Pescaia (Gr) grazie ad una ormai consolidata politica di valorizzazione e tutela del territorio, accompagnata da iniziative di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini in tema di rifiuti, mobilità e turismo.
Dalla Toscana alla Sicilia, in seconda posizione troviamo l’incantevole San Vito Lo Capo (Tp), per la grande attenzione alla corretta fruizione del patrimonio naturale e per aver saputo pianificare un’offerta turistica di qualità che richiama turisti attenti e consapevoli da tutto il mondo, seguita da Pollica (Sa), sempre più impegnata nella valorizzazione della dieta Mediterranea e nella ricerca di innovazione.
Al quarto posto una località sarda, Posada (Nu), che ha fatto della mobilità sostenibile e dell’impegno per la riforestazione una delle sue tante carte vincenti, mentre al quinto troviamo la ligure Vernazza (Sp), famosa per gli scorci sul mare, visibili dai vicoli e dai sentieri che caratterizzano il borgo recentemente recuperato. Al sesto troviamo la prima delle 5 vele pugliesi, Otranto (Le), in buona posizione anche per i risultati ottenuti anche in tema di mobilità dolce e razionalizzazione dei consumi.
Revocate invece le 5 vele ad Ostuni (Br), a causa della recente decisione del consiglio comunale di dare il via libera a un grosso insediamento turistico extra lusso in una zona pregiata. I tempi di stampa hanno purtroppo impedito di correggere il risultato sulla Guida per Ostuni, che comunque ottiene le 4 vele.
Nel complesso, anche per il 2015 il Tirreno si conferma il mare più ricco di vele, con le località più belle e accoglienti per chi ama la vacanza di qualità; nelle sue acque infatti si affaccia la maggior parte dei 16 Comuni premiati con le 5 vele della Guida Blu 2015 di Legambiente e Touring Club italiano. Sono luoghi che hanno scommesso sulla buona gestione del territorio, su servizi d’eccellenza, sulla manutenzione dei centri storici, sull’offerta enogastronomica di alto livello. Sono Comuni che garantiscono una vacanza indimenticabile e che, proprio grazie a queste caratteristiche, riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni.
La Sardegna con ben 4 località a 5 vele, e la Puglia con 3, sono le regioni che portano al vertice una nutrita pattuglia di località e quindi svolgono un lavoro esemplare in termini di sostenibilità e tutela ambientale.
Tra le new entry del 2015, nuova ‘5 vele’ è Polignano a Mare (Ba), mentre rientrano tra le località premiate Capalbio (Gr) e Camerota (Sa) che aveva ottenuto il massimo riconoscimento nel lontano 2001.
Tra le isole minori, Santa Marina Salina (Me) è, invece, la prima e l’unica isola a raggiungere il traguardo delle 5 vele.
Ma la guida premia anche le località regine del turismo lacustre: il Trentino-Alto Adige si conferma la regione regina per numero di località tra le prime classificate. Sulle 6 località a 5 vele,infatti, ben tre sono in questa regione: Appiano sulla Strada del Vino (BZ) sul lago di Monticolo e Fiè allo Sciliar (BZ) sul lago di Fiè nell’Alto Adige, Molveno (TN) sull’omonimo lago in Trentino, poi troviamo Bellagio (CO) sul lago di Como, Massa Marittima (GR) in Toscana sul lago dell’Accesa e Avigliana (TO) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte.
La guida “Il mare più bello” è stata presentata questa mattina all’Expo di Milano, nell’ambito di Festambientexpo, la manifestazione di Legambiente in corso da oggi al 7 giugno presso lo spazio della società civile di Cascina Triulza, dalla direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni, il responsabile Turismo Legambiente Angelo Gentili, il presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi, Stefano Landi del Master MMT – Università LUISS, Lucio Cavazzoni Presidente Alce Nero, Francesca Rocchi Vicepresidente Slow Food, Francesco Carri Presidente Iccrea Banca, Giuseppe Dodaro di Ambiente Italia, Fabio Granata Direttore Distretto turistico SudEst, Giampiero Sammuri Presidente nazionale Federparchi, e dal responsabile Mare di Legambiente Sebastiano Venneri insieme ai sindaci delle località premiate.
“La guida blu è ormai un must dell’estate – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – , uno strumento utile e piacevole che precede e accompagna le nostre vacanze, permettendoci di pianificare e personalizzare le scelte e gli itinerari di viaggio sulla base di indicazioni che solo “Il mare più bello” può offrire: le località più attente alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al rispetto del territorio. I luoghi più belli del Paese dove vivere, a prezzi contenuti, una esperienza piacevole all’insegna della qualità e dell’efficienza turistica”.
“Le località premiate oggi a Expo – ha dichiarato il Responsabile Turismo di Legambiente Angelo Gentili – rappresentano l’eccellenza italiana nel senso più alto del termine. Per questo abbiamo voluto portarle all’esposizione universale: perché simboleggiano il meglio dell’offerta turistica, della cura dei centri storici e dell’offerta enogastonomica. Le località delle 5 vele, infatti, non hanno solo la fortuna di custodire un paesaggio straordinario, ma sono anche laboratori di sviluppo, centri di innovazione tecnologica, che praticano esperienze virtuose in tema di rifiuti, energia rinnovabile, agricoltura biologica e valorizzazione corretta dei beni architettonici e culturali”.
“Anche quest’edizione – ha dichiarato Franco Iseppi, Presidente del Touring – conferma e rafforza le motivazioni che l’hanno resa affidabile in questi ultimi anni. Attenta alla eco sostenibilità , alla conservazione dell’ambiente, a valorizzare le buone pratiche sul territorio lungo le nostre coste. Ma quello che mi preme sottolineare è che questa guida, risultato di un eccellente lavoro di Legambiente e che ha visto il Touring Club soprattutto nella parte di editore sia pure complice, è in realtà il frutto di una collaborazione, il risultato positivo di una cooperazione tra associazioni ambientaliste, il segno dei nostri tempi quando diventa sempre più importante e incisiva l’azione di gruppi, club, associazioni che, senza aspettare l’intervento della mano pubblica o interventi dall’esterno, si organizzano, si strutturano, si danno un obiettivo e pur nella loro diversa identità lo perseguono e finiscono con l’ottenere un risultato. Come appunto questa guida”.
“Non è un caso che molte delle località premiate siano nei pressi o all’interno di aree protette – ha sottolineato il Presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri -. Questo testimonia non solo la qualità ambientale di un territorio ma anche lo stimolo che produce per politiche gestionali virtuose”.
Anche quest’anno la guida offre tante informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici per le vacanze, oltre all’indicazione dei “comprensori” turistici: ovvero la segnalazione delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici accorpati in aree geografiche che tengono conto più di un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi.
Ma la Guida “Il Mare più bello” è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.
La conferenza stampa di presentazione della Guida Blu 2015 si è conclusa con l’assegnazione del premio “Cobat e il mare” al Comune di Villasimius (Ca), con la partecipazione del presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, , Giancarlo Morandi, Presidente COBAT, Enzo Biassoni membro della giuria e Gianluca Dessì, Sindaco di Villasimius: una grande vela fatta di pannelli fotovoltaici illuminerà il porto turistico di Villasimius, dando il benvenuto a velisti e diportisti. E’ questo il premio assegnato allo scalo sardo da Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, nell’ambito di “Cobat e il mare – Porti Virtuosi 2014”, campagna di sensibilizzazione per una gestione sempre più ecosostenibile delle aree portuali turistiche italiane.
Villasimius è stata selezionata tra 30 porti turistici di tutta Italia da una Giuria costituita da rappresentanti di Legambiente, delle facoltà di biologia marina delle Università di Genova e Barcellona, delle Autorità Portuali, oltre che da Cobat stesso, consorzio da anni impegnato nel recupero di rifiuti speciali, con focus mirati alla salvaguardia delle aree marine. I parametri presi in considerazione dai giudici vanno dall’utilizzo di energie rinnovabili alla creazione di appositi spazi per la raccolta di batterie e olii esausti, passando per lo smaltimento delle acque nere.
La guida “Il mare più bello”, edita dal Touring Club Italiano e realizzata in collaborazione con il Credito Cooperativo, è in libreria al prezzo di 19.90 Euro (264 pagine).