La scelta dell’abbigliamento da lavoro fa parte degli obblighi previsti dalla legge per il datore di lavoro. Dobbiamo precisare che l’ambito è molto ampio, si possono infatti comprendere in questa categoria varie sotto categorie: dalle divise ai DPI, dispositivi di protezione individuale.
Non tutti i lavoratori indossano specifico abbigliamento da lavoro, tuttavia alcuni hanno l’obbligo di utilizzarlo in ogni momento del proprio turno lavorativo.
DPI o non DPI?
La prima considerazione che si deve fare per poter scegliere correttamente l’abbigliamento da lavoro consiste nel valutare se sia necessario, per lo specifico compito, utilizzare dei DPI, quindi dispositivi in grado di proteggere il lavoratore da eventuali incidenti. I DPI si usano obbligatoriamente nello svolgimento di specifiche mansioni, tuttavia è consigliabile averli a disposizione anche quando ci si dedica al bricolage.
Esistono diverse categorie di dispositivi di protezione, sta al datore di lavoro decidere quali DPI fornire a ogni dipendente, considerando il tipo di attività lavorativa che svolgono e i rischi che possono correre durante tale attività. I DPI devono rispondere a determinati standard, quindi per la scelta è bene sia prendere atto delle attività che si effettuano in azienda, sia di ciò che prescrive la legge, caso per caso. Si tratta di abbigliamento da lavoro certificato, quindi sottoposto a precisi test per valutare la reale efficacia nella prevenzione degli incidenti.
Tipologie di DPI
Come accennato in precedenza, i DPI sono suddivisi in sono suddivisi in 3 categorie, in relazione ai rischi ai quali è sottoposto il lavoratore.
Per poter scegliere il giusto abbigliamento da lavoro si può chiedere l’aiuto di un consulente esterno o di un esperto di sicurezza sul lavoro, così da avere la certezza di offrire ai propri dipendenti la corretta protezione per ogni compito svolto in azienda e di seguire in maniera adeguata le vigenti leggi.
La comodità
Che si tratti di un’uniforme, di una giacca catarifrangente, di un camice o di un DPI, una delle caratteristiche di base dell’abbigliamento da lavoro è la comodità.
Gli abiti da lavoro devono essere indossati per molte ore consecutive, quindi, oltre a offrire un buon comfort, dovrebbero anche permettere al lavoratore di effettuare comodamente tutti movimenti, senza impedire il corretto svolgimento del proprio lavoro.
Anche qui ovviamente molto dipende dalla mansione del singolo lavoratore; in linea generale però l’abbigliamento da lavoro dovrebbe offrire praticità di utilizzo. In particolar modo nello svolgimento di specifiche mansioni, è essenziale che la praticità del capo d’abbigliamento comprenda anche la possibilità di trasportare facilmente utensili o accessori da sfruttare durante il lavoro.
Le condizioni climatiche
Quando si sceglie l’abbigliamento da lavoro è importante considerare le condizioni climatiche in cui l’addetto si trova a operare, tenendo conto anche di condizioni lavorative particolari e dell’andamento climatico locale.
Esistono in commercio capi d’abbigliamento da lavoro imbottiti, adatti a essere utilizzati durante turni invernali all’aperto o per coloro che accedono a celle frigorifere e ambienti climatizzati a basse temperature. Allo stesso modo, sono disponibili capi leggeri e freschi, perfetti per chi si trova a lavorare al caldo, come ad esempio nei cantieri.
Dove possibile, oltre a fornire l’abbigliamento e l’attrezzatura più adatti, il datore di lavoro deve cercare di garantire delle temperature idonee al corretto svolgimento di tutte le operazioni.
I materiali
Altro elemento essenziale da considerare per la scelta dell’abbigliamento da lavoro è il materiale di cui sono fatti i capi.
Oltre a offrire specifica protezione per alcune particolari attività, scegliere il materiale corretto consente anche di aumentare il comfort di un capo. Non solo, se del giusto tessuto, un capo di abbigliamento da lavoro può essere facilmente lavato e igienizzato. Questo è necessario per qualsiasi tipo di abbigliamento da lavoro, ma in particolare per le situazioni in cui un addetto può venire in contatto con sostanze contaminanti e nocive, o con agenti patogeni di varia origine.
L’igiene dell’abbigliamento da lavoro è un elemento importante, che necessita della conoscenza delle specifiche norme che riguardano la singola attività lavorativa. Generalmente i materiali da prediligere sono quelli lavabili, possibilmente in lavatrice e ad alte temperature, in questo modo sarà più facile mantenere i capi indossati sempre puliti e igienizzati.
La scelta del materiale più adatto influisce direttamente anche sulla resistenza dei capi. Se questi ultimi vengono sottoposti a continue sollecitazioni durante lo svolgimento del lavoro, nel breve periodo potrebbero danneggiarsi.
Anche la traspirazione dei tessuti scelti è un aspetto essenziale, in quanto permette all’operatore di risultare sempre in ordine; a tal proposito, cotone e cool dry sono particolarmente indicati per evitare spiacevoli macchie di sudore.