da Italia Nostra Salerno riceviamo e pubblichiamo
Nell’intervista a Vincenzo De Luca andata in onda nel corso del servizio di Vincenzo Ragone sul TGR del 9 settembre, con chiarezza il presidente della Regione ha espresso la disponibilità (e l’opportunità per l’ente provincia) a rivedere il GRANDE PROGETTO DI DIFESA DEL LITORALE DI SALERNO sulla base di osservazioni e proposte scientifiche. Negli incontri e nei documenti presentati nei mesi e negli anni le associazioni ambientaliste, tra cui Italia Nostra e i gruppi firmatari hanno più volte presentato osservazioni e proposte da discutere in un tavolo tecnico, promesso, anche dopo il bando di gara, e mai convocato. Pertanto
CHIEDIAMO
di discutere il progetto almeno per il tratto di costa del comune di Pontecagnano Faiano (oggetto del bando) per proporre modifiche coerenti con i problemi e la morfologia di quel territorio PRIMA DELLA GARA D’APPALTO che la Provincia si appresta a predisporre
nelle prossime ore provvederemo sottoporre di nuovo all’Amministrazione Provinciale la richiesta formale, già inviata a maggio 2018, di convocare il tavolo di concertazione per la modifica del GRANDE PROGETTO DI DIFESA DEL LITORALE DI SALERNO. Questo è l’ultimo atto di un lungo percorso di battaglie ambientaliste che hanno evidenziato la dannosità di questo progetto così come pensato dalla Provincia sia dal punto di vista ambientale che dagli impatti economici che potrà avere sull’industria turistica della fascia costiera. La posizione ferma del Comune di Capaccio delibera 290 del settembre 2016, l’adozione della proposta di modifica redatta del prof. Ortolani da parte del Comune di Pontecagnano Faiano, come dichiarato dal Sindaco Sica nel gennaio 2017, e la pubblicazione del bando di gara, rendono urgente la convocazione di questo tavolo anche alla luce della disponibilità del Presidente Canfora, del Consigliere Servali e non da ultimo del Governatore De Luca che il 9 ottobre ai microfoni del TGR Campania ha dichiarato indispensabile il confronto con la comunità scientifica per la migliore scelta tecnica per la difesa del litorale.
Ci auguriamo che le forze politiche dei comuni interessati, attraverso i loro consiglieri e sindaci, coerentemente con le loro posizioni assunte nei mesi scorsi, le associazioni e tutte e le istituzioni coinvolte spingano affinché questo tavolo venga convocato al più presto ed in tempo utile affinché il progetto esecutivo possa recepire le necessarie modifiche.