“Parole in cammino”: un itinerario sull’Italiano tra presente, passato e futuro senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale e culturale del nostro Paese dalle tante altre “lingue” presenti (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, alle nuove forme di “capitalismo linguistico”), dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo).
E’ il Festival dell’Italiano e della Lingue d’Italia, ideato e diretto dal Professor Massimo Arcangeli, promosso dall’Università degli Studi di Siena, dall’Università per stranieri, dal Comune di Siena e dalla Regione Toscana. Un progetto giunto alla seconda edizione che ha visto affluire in città studenti provenienti da molte scuole d’Italia. Presente alla interessante e ricca manifestazione, per il secondo anno, anche Cava de’ Tirreni con una delegazione di studenti del Liceo classico “De Filippis-Galdi”.
Le allieve della classe 4B, Valeria Boccara, Giselda Maria D’Antonio, Chiara e Marina Di Domenico e Sara Pisapia, grazie al contributo della professoressa Giuseppina Orsini e della presidente della Società Dante Alighieri sezione di Salerno, professoressa Pina Basile, si sono esibite, al Teatro dei Rinnovati in Piazza del Campo, in una rivisitazione del capolavoro dantesco dal titolo “L’inferno dantesco a ritmo di rap”, su un’idea di Valeria Boccara.
Tanti gli ospiti di rilievo del mondo accademico, culturale e giornalistico che gli studenti hanno potuto incontrare nei vari momenti del festival come Marc Augé, Giulio Giorello, Silvia Calamandrei, Aldo Cazzullo, Carlo Freccero, Corrado Augias, Daniele Pitteri, Pierangela Diadori, Vera Gheno. Una grande opportunità di crescita umana e culturale.