“Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare, probabilmente non conosce questa regola”: a dichiararlo è stata Carmen Di Genio, avvocato e membro del Comitato Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno. Intervenendo al Convegno Nazionale sulla sicurezza e la legalità, l’avvocatessa ha parlato di Stato di diritto, di difetti di leggi mancante in alcuni Paesi, di terrorismo e di integrazione. Poi la frase che ha provocato numerose polemiche.
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha giudicato incommentabili le dichiarazioni e chiesto che Di Genio sia allontanata dal comitato di cui fa parte. ‘Ho presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia perché vigili su questa estromissione che deve essere immediatamente attuata. Ma chiedo anche all’Avvocatura di cacciare un suo esponente che non è certamente in grado di svolgere la delicata funzione di difesa di chicchessia. La mancata conoscenza delle leggi, l’inadeguatezza che queste parole assurde lasciano trasparire impongono la sua radiazione dall’Ordine degli avvocati. Mi recherò personalmente a Salerno per vigilare su questo episodio incredibile’.
“Se andiamo avanti così – rincara Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato – tra poco a sinistra arriveranno a sdoganare il resto di stupro se commesso da immigrati. Le parole pronunciate dall’avvocato Carmen Di Genio, superano ogni limite. Avendo fatto arrivare oltre mezzo milione di immigrati africani in Italia nell’ultimo triennio di Governi del PD dobbiamo dare loro ‘licenza di stupro’? Sono allibito, anche dal solito silenzio della Boschi che al Governo avrebbe la delega alle Pari Opportunità, ma forse lo ignora…”. (ANSA)