“ Campo elettromagnetico non è uguale a: danno alla salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in base alle ricerche scientifiche effettuate e ai risultati ottenuti, ha stabilito che non si può affermare che ci sia un nesso causale fra l’esposizione ai campi elettromagnetici e l’insorgenza di tumori”. A evidenziare i risultati delle ultime ricerche sui campi elettromagnetici è stato l’ingegner Nicola Pasquino, Professor Associato di “Misure per la Compatibilità Elettromagnetica” presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione presso l’Università di Napoli Federico II, durante la conviviale rotariana organizzata all’Hotel Mediterranea di Salerno dal dottor Rocco Di Riso, presidente del “ Rotary Club Salerno Picentia”, in interclub con il “Rotary Club Salerno Duomo”, presieduto dal dottor Raffaele Parlato.
L’ingegner Pasquino, socio del “Rotary Club Posillipo”, si occupa di misure elettriche ed elettroniche; la sua ricerca è incentrata sugli effetti dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici e sulle metodologie di misura del campo elettromagnetico, per determinare se all’interno di un ambiente si è esposti a dei livelli di campo elettromagnetico che siano compatibili con i valori limite fissati dalle leggi. “La normativa italiana in questo campo è una delle più restrittive: l’Italia ha i limiti di esposizione più bassi d’Europa” – ha spiegato l’ingegnere napoletano – “i livelli di campo, sul territorio campano, sono assolutamente compatibili. La normativa, per la protezione della popolazione, mira a proteggere soprattutto dall’esposizione inconsapevole ai campi elettromagnetici a livelli ambientali bassi sul lungo periodo”. L’ingegner Pasquino, ha spiegato che le frequenze si possono distinguere in due intervalli: bassa e alta frequenza, ossia quella dei cellulari che provoca riscaldamento dei tessuti:” L’unico effetto noto su cui la scienza dà certezza è che il campo elettromagnetico alle frequenze del cellulare riscalda i tessuti: è conveniente quindi tenere il cellulare lontano dalla testa durante l’utilizzo, anche se nei nuovi cellulari i livelli di potenza emessi sono così bassi che questo fenomeno non si verifica”. Il professor Pasquino ha parlato anche dei trasmettitori radio – televisivi:” Sono posizionati nelle zone collinari della città per irradiare una zona ampia, ( a Salerno sono installati sul Colle Bellara, nella zona di Casa Manzo), e dei ripetitori dei cellulari, “Le stazioni radio base, sono posizionate all’interno della città. Ce ne sono molte per servire i cellulari, ma questo ci deve tranquillizzare perché più ce ne sono e meno sono potenti. Se si ha qualche dubbio sui limiti di emissione dei campi elettromagnetici di un’antenna posta nelle vicinanze della propria abitazione , ci si può rivolgere al Comune o all’ARPAC. I cittadini possono comunque stare tranquilli perché prima di installare un’antenna è necessario superare tutta una serie di valutazioni e, successivamente, i controlli e i monitoraggi sono capillari e continui nel tempo”. L’ingegner Pasquino ha anche illustrato le applicazioni e i vantaggi del 5G nel campo della telemedicina, del turismo, nel settore automobilistico e sottolineato l’importanza di diffondere un’informazione corretta su questa tematica. Durante la serata, alla quale ha partecipato il Governatore del “Distretto Rotary 2101”, il professor Alessandro Castagnaro, è stato nominato Socio Onorario del “Rotary Club Salerno Picentia” il Magnifico Rettore dell’Università Federico II di Napoli, il professore salernitano Matteo Lorito.
Aniello Palumbo