C’è voluto un tempo supplementare per decidere la vincitrice del quinto turno del girone bianco (seconda fase) del campionato di serie A2 tra Reale Mutua Torino e Givova Scafati, terminata 89-95. Solo dopo oltre due ore di partita, la società dell’Agro è riuscita ad imporsi sul parquet del Palasport Gianni Asti, inscenando una gara fatta di grinta, orgoglio, continuità, esperienza e tenacia. Le superiori percentuali al tiro dal campo (sia da due che da tre punti) ed il gioco corale offerto hanno fatto la differenza, come dimostrato dal fatto che cinque giocatori hanno chiuso in doppia cifra e ben tutti gli iscritti a referto sono andati a canestro. E’ stato così premiato lo sforzo ed il lavoro del gruppo agli ordini di coach Finelli, al termine di una sfida difficile e complessa, sia fisicamente che tatticamente, preparata bene e giocata ancora meglio, grazie anche al recupero quasi completo di Marino e Sergio, apparsi molto più in palla rispetto alle ultime uscite.
LA PARTITA
Benvenuti e Thomas permettono ai viaggianti di iniziare la contesa col piede giusto: 0-5 al 2’. Alibegovic e Cappelletti impiegano ancor meno tempo per ristabilire le distanze (5-5 al 3’). La sfida prosegue quindi equilibrata ed avvincente (13-13 al 6’), fino a quando sale in cattedra Diop, che, con rimbalzi e canestri, prova a scavare il primo solco (18-13 al 7’). Nel finale di quarto, però, un ritrovato Musso ed una difesa sempre più stringente sulle bocche da fuoco locali permettono alla Givova Scafati di impattare 22-22 un minuto prima dello scadere del primo periodo, che termina invece 24-24.
Grinta e determinazione caratterizzano l’avvio del secondo quarto della truppa campana, che trova in Cucci l’uomo del 24-30 al 12’ e del 27-32 al 14’. Ritmi tutto sommato compassati e attacchi con le difese schierate caratterizzano queste fasi del match, che resta comunque interessante ed agonisticamente valido. Le distanze restano pressappoco invariate col trascorrere dei minuti (33-38 al 17’). Il terzo fallo commesso da Thomas (richiamato precauzionalmente in panca) e la strabordante fisicità di Diop annullano quasi del tutto il vantaggio scafatese prima dell’intervallo lungo (39-40).
Il settore lunghi ospite impone il proprio marchio di fabbrica nei primi minuti della ripresa (41-44 al 22’). Ma Clark e Cappelletti ribaltano il punteggio (46-44 al 13’). Negli ingranaggi scafatesi qualcosa sembra non essere più oleato bene come nelle precedenti fasi. Ne approfittano i padroni di casa per allungare (53-47 al 25’; 62-54 al 29’). I centri di Thomas, però, si rivelano fondamentali per consentire al team salernitano di restare in partita al termine della terza frazione (62-60).
E’ partita vera quella del Palasport Gianni Asti: i due quintetti in campo si fronteggiano a muso duro e senza timori riverenziali, rendendo divertente e vibrante lo spettacolo offerto. Bushati e compagni approfittano di qualche errore degli avversari per piazzare i canestri che valgono il 70-63 al 33’. Ci pensa il redivivo Cucci, coadiuvato da Rossato, a suonare la carica e tenere la Givova aggrappata all’avversario (72-70 al 36’; 74-73 al 37’). Tocca poi a Jackson, con una tripla, rimettere i suoi col naso avanti (74-76 al 38’). A 20 secondi dalla fine il punteggio è in parità 78-78, lo stesso con cui terminano i tempi regolamentari.
La partita stenta a trovare un padrone anche all’overtime. Gli uomini in campo alternano buone cose ad errori banali, senza infierire gli uni sugli altri (82-82 al 43’). La classe di Thomas e le penetrazioni di Rossato permettono a Scafati di portarsi avanti 84-87 all’ultimo minuto. Il suggello porta la firma di Jackson a 30’’ dalla fine (84-90), perché il successivo ricorso al fallo sistematico delle ultime battute di gioco premia comunque i ragazzi di patron Longobardi, che espugnano il parquet torinese 89-95.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «Sono molto soddisfatto. Mi complimento con tutti i miei giocatori per la prestazione, per la continuità difensiva sui 40 minuti, chiudendo con cinque giocatori in doppia cifra, lottando con grande solidità a rimbalzo e ottime giocate. Essere stati al completo ci ha aiutato tantissimo, ci siamo espressi in maniera eccellente in attacco, mostrando di essere nella giusta direzione. Un plauso particolare a Cucci, che ha disputato una gara completa, in difesa come in attacco, e a Musso, che partendo dalla panchina ha dato brillantezza al gioco e difeso in maniera eccellente sugli esterni di Torino. Nel complesso, la squadra si è espressa bene. Marino e Sergio stanno crescendo e stanno raggiungendo la forma migliore in vista dei play-off. Vittoria dedicata a tutta la squadra, alla proprietà ed ai nostri tifosi».
I TABELLINI
REALE MUTUA TORINO – GIVOVA SCAFATI 89-95
REALE MUTUA TORINO: Clark 17, Alibegovic, 15, Pagani, Penna 4, Cappelletti 17, Campani 9, Pinkins 8, Toscano 0, Origlia n. e., Diop 13, Bushati 6. Allenatore: Cavina Demis. Assistenti Allenatori: Iacozza Alessandro, Campigotto Carlo.
GIVOVA SCAFATI: Musso 10, Dincic 2, Palumbo 4, Jackson 13, Marino 5, Thomas 23, Rossato 13, Sergio 2, Benvenuti 4, Cucci 19. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.
ARBITRI: Foti Daniele Alfio di Vittuone (Mi), Barbiero Marco di Milano, Salustri Valerio di Roma.
NOTE: Parziali: 24-24; 15-16; 23-20; 16-18; 11-17. Falli: Torino 25; Scafati 20. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Torino 34/74 (45,9%); Scafati 33/65 (50,8%). Tiri da due: Torino 25/45 (55,6%); Scafati 21/35 (60,0%). Tiri da tre: Torino 9/29 (31,0%); Scafati 12/30 (40,0%). Tiri liberi: Torino 12/14 (85,7%); Scafati 17/22 (77,3%). Rimbalzi: Torino 37 (8 off.; 29 dif.); Scafati 37 (5 off.; 32 dif.). Assist: Torino 16; Scafati 19. Palle perse: Torino 12; Scafati 17. Palle recuperate: Torino 7; Scafati 9. Stoppate: Torino 3; Scafati 4.