La Givova Scafati parteciperà ai play-out, passando per la porta principale. E’ questo il verdetto della penultima giornata del campionato di serie A2. Imponendosi al PalaPentimele per 71-73 sui padroni di casa della Viola Reggio Calabria, la truppa salernitana si è aggiudicata, con una giornata di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare, quel terzultimo posto che significa affrontare la seconda fase con il vantaggio del fattore campo.
E’ già noto anche l’avversario del primo turno post-season, che sarà la Unieuro Forlì, già aritmeticamente penultima nel girone est. L’inutilizzo per infortunio di Metreveli e Dobbins non ha inciso sul rendimento della squadra che, con una prestazione convincente e determinata, si è aggiudicata con pieno merito il successo contro la formazione dello Stretto, condannata al penultimo posto nel girone ovest.
Ritmi intensi e frenetici caratterizzano i primi minuti della sfida, nella quale i due quintetti, al di là dell’importanza della posta in palio, inscenano una gara vibrante e spettacolare, fatta di tanti canestri in transizione. Dopo alcuni minuti di equilibrio, Caroti e Powell pigiano il piede sull’acceleratore e danno una sterzata al match (14-8 al 6’). La spinta di Naimy e dell’ex Ammannato non basta alla Givova per ricucire lo strappo, anzi i gialloblù subiscono il gioco dei reggini, che, trascinati da Voskuil e Rossato, allungano 23-15 al 8’ e chiudono in vantaggio 23-17 il primo quarto.
Taflaj e Voskuil portano subito la Viola al massimo vantaggio (28-17 al 12’). La Givova prova a reagire, ma finisce contro il muro difensivo dei neroarancio, che giocano con grande intensità, costringendo l’attacco ospite a soluzioni inefficaci (30-21 al 13’). Il ritmo rallenta e la prolificità offensiva di entrambi i quintetti cala, lasciando spazio ad errori e palle perse. Ne approfitta Scafati per ridurre le distanze: un break di 2-9 la rimette in gioco (32-30 al 19’), prima del suono della sirena che sancisce l’intervallo lungo, con il tabellone elettronico che segna 35-32 per i locali.
Per circa due minuti della ripresa, nessuno dei due quintetti va a canestro, poi ci pensano Powell e Rossato a sbloccare il risultato (40-32 al 23’). Il nervosismo e la tensione per la posta in palio condizionano il gioco di entrambi i sodalizi, che lottano a muso duro, tenendo comunque aperto il risultato, anche se la Viola, nonostante il buon gioco sotto le plance dell’avversario, è brava a conservare un discreto margine di vantaggio (46-38 al 26’; 50-42 al 27’). Naimy prova a dettare e cambiare i tempi, mentre Jackson sulla sirena realizza un gioco da quattro punti che consente a Scafati di chiudere sotto 53-51 il terzo periodo.
Due canestri di Ammannato in avvio di quarta frazione portano il risultato prima in perfetta parità (53-53 al 31’) e poi, con l’ausilio di Santiangeli e Naimy, addirittura avanti la Givova 53-60 al 33’ (break di 0-9). Ma la sfida non è finita, perché Reggio Calabria ci crede e resta aggrappata all’avversario, grazie al solito irriducibile Rossato (58-62 al 35’). Il gioco difensivo aggressivo ed intenso è l’arma in più dei viaggianti, che riescono a conservare la testa della sfida, nonostante gli strenui tentativi dei padroni di casa di accelerare e cercare canestri in transizione (61-67 al 37’). Grazie a Voskuil e Fabi, i locali restano in partita (68-69 al 40’), che si decide nelle ultime azioni. Il ricorso al fallo sistematico, però, si rivela vano, perché Scafati tiene in pugno la sfida ed espugna il PalaPentimele 71-73.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «E’ stata una partita molto tirata. La scelta di metterci a zona a cavallo tra terzo e quarto periodo ci ha permesso di creare quel vantaggio che poi, seppur con qualche patema, abbiamo gestito fino alla fine. Da statistiche, abbiamo ruotato in sette, ma Lupusor sentiva molto la partita ed ha giocato soltanto sette minuti, quindi di fatto è come se avessimo ruotato in sei, con Jackson e Santiangeli in campo per 40’ e Naimy per 39’. Devo ringraziare la squadra, per la voglia e la determinazione sfoderata, tale da agguantare questo successo, che ci permette di iniziare i play-out dalla migliore posizione
possibile ed accresce in noi la fiducia in questo percorso di crescita continua che stiamo facendo. Abbiamo conquistato la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, a riprova del fatto che ci stiamo preparando al meglio per la post season. Dedichiamo questa vittoria al patron Longobardi, che oggi festeggia il suo compleanno: non potevamo trovare partita migliore per questa dedica speciale. Dedichiamo poi la vittoria anche al consulente del nostro massimo dirigente a seguito della squadra, al quale è stato sconsigliato di venire al PalaPentimele ad assistere alla partita: consiglio che lui ha dovuto accettare, restando in albergo e
guardando la partita su L.N.P. Tv».
I TABELLINI
VIOLA REGGIO CALABRIA 71
GIVOVA SCAFATI 73
VIOLA REGGIO CALABRIA: Taflaj 2, Caroti 11, Rossato 11, Gullì n. e., Guariglia 2, Guaccio n. e., Voskuil 16,
Marino n. e., Marulli 3, Powell 12, Babilodze. ALLENATORE: Bolignano Domenico. ASS. ALLENATORE: Motta Pasquale.
GIVOVA SCAFATI: Dobbins n. e., Di Palma n. e., Crow 8, Izzo n. e., Lupusor, Fantoni 5, Naimy 15, Ammannato 14, Jackson 15, Santiangeli 16. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.
ARBITRI: sig.ri Ursi Stefano di Livorno, Dionisi Alessio di Fabriano (An) e Tallon Umberto di Bologna.
NOTE: Parziali: 23-17; 12-15; 18-19; 18-22. Tiri dal campo: Reggio Calabria 26/71 (37%); Scafati 22/53 (42%). Tiri
da due: Reggio Calabria 17/42 (40%); Scafati 16/32 (53%). Tiri da tre: Reggio Calabria 9/29 (31%); Scafati 6/23
(26%). Tiri liberi: Reggio Calabria 10/13 (77%); Scafati 23/27 (85%). Falli: Reggio Calabria 27; Scafati 18. Usciti per cinque falli: Powell. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Reggio Calabria 33 (21 dif.; 12 off.); Scafati 42 (32 dif.; 10 off.). Palle recuperate: Reggio Calabria 11; Scafati 2. Palle perse: Reggio Calabria 10; Scafati 18. Assist: Reggio Calabria 11; Scafati 12. Stoppate: Reggio Calabria 1; Scafati 2. Spettatori: 1.200 circa.