Givova Scafati, ritorno alla vittoria contro Reggio Emilia

Errore sul database di WordPress: [Disk full (/tmp/#sql-temptable-3c5-18cb41b-36e0eac.MAI); waiting for someone to free some space... (errno: 28 "No space left on device")]
SELECT `wp_adrotate`.`id`, `wp_adrotate`.`title`, `wp_adrotate`.`bannercode`, `wp_adrotate`.`image`, `wp_adrotate`.`tracker`, `wp_adrotate_linkmeta`.`group` FROM `wp_adrotate`, `wp_adrotate_linkmeta` WHERE ( `wp_adrotate_linkmeta`.`group` = 2) AND `wp_adrotate_linkmeta`.`user` = 0 AND `wp_adrotate`.`id` = `wp_adrotate_linkmeta`.`ad` AND (`wp_adrotate`.`type` = 'active' OR `wp_adrotate`.`type` = '2days' OR `wp_adrotate`.`type` = '7days') GROUP BY `wp_adrotate`.`id` ORDER BY `wp_adrotate`.`id`;

La pesante sconfitta di sette giorni prima è solo un lontano e vago ricordo. Con una prestazione tutta cuore e grinta, la Givova Scafati si riscatta dinanzi al proprio pubblico e si aggiudica il successo per 102-76 contro Unahotels Reggio Emilia.

Viene così inaugurato nel migliore dei modi il girone di ritorno del campionato di serie A. Le assenze di Pinkins e Robinson (a referto solo per onore di firma) non hanno pesato nell’economia di un incontro che ha visto la compagine dell’Agro tenere in mano le redini della sfida sin dalla palla a due e raggiungere ampi margini di vantaggio nel corso della gara.

Le superiori percentuali di tiro da tre (53% contro 37%), ai liberi (69% contro 55%), il maggior numero di palle recuperate (11 contro 5) ed il minor numero di palle perse (8 contro 17) sono solo alcuni dati statistici che hanno legittimato il successo dei gialloblù, arrivato anche grazie a tanta grinta ed intensità.

LA PARTITA

Lo starting five di casa regala due interessanti novità: Strelnieks, assente da un mese e mezzo, e Mouaha. Hervey e Faye rispondono ai centri di Gamble e Nunge in avvio di gara (4-5 al 2’). Ci pensa Rivers, con tre triple di fila, a lanciare il primo tentativo di allungo scafatese (13-6 al 4’). Inizia la girandola delle sostituzioni per ambedue i quintetti, con quello di casa che sembra trovarne maggiore vantaggio (18-9 al 7’), tanto da costringere il tecnico reggiano a chiamare time-out.  Non muta però l’andazzo della sfida: gli atleti gialloblù trovano la doppia cifra di vantaggio all’8’ (21-11) e allungano un minuto più tardi sul +17 (28-11), ad una manciata di secondi dalla prima sirena, grazie ai centri di Logan e Gentile. Una tripla di Rossato chiude 31-13 la prima frazione.

Il buon momento dei gialloblù prosegue anche nel secondo periodo, tant’è che il passivo si fa ancora più corposo: 37-13 al 12’. Coach Priftis vuole ancora parlarci su. Logan continua però a crivellare la retina dalla lunga distanza, trovando manforte in Strelnieks, Rivers e Gamble (48-20 al 16’). La Unahotels non ci sta e prova ad alzare la voce, piazzando un break di 0-8 (48-28 al 17’). Ci pensa però di nuovo Rivers a ricacciare sotto gli avversari (53-28 al 18’). La prima parte di gara termina 56-32.

Ritmi più blandi in avvio di ripresa ed attacchi meno prolifici. Il vantaggio fin qui accumulato favorisce comunque il gioco scafatese, con capitan Rossato principale terminale offensivo (66-39 al 23’). La Givova è dentro la partita e non molla la presa, non si adagia sugli allori e continua a macinare gioco e punti, continuando a lavorare bene in difesa e a cercare buone soluzioni di tiro in attacco (70-42 al 26’). Smith e Vitali provano a dare una scossa, andando a segno dalla lunga distanza (71-51 al 28’). Ci pensa Strelnieks a ristabilire ordine e, complice un fallo tecnico fischiato alla panchina biancorossa, il terzo periodo si chiude con Scafati avanti 80-52.

La truppa di casa non si arresta e continua a giocare con la stessa intensità e ritmo. Al 32’, sul 86-52, coach Priftis chiama ancora time-out e dispone i suoi a zona in difesa, sperando in una svolta, che lentamente arriva (95-71 al 38’), grazie ai canestri di Chillo e soprattutto Galloway. Ma è troppo tardi per tentare una rimonta, anche perché la Givova è brava a gestire gli ultimi possessi e a terminare la sfida 102-76.

LE DICHIARAZIONI

Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Non sono arrabbiato, ma incazzato come una pantera. Sapevo quanto questa squadra potesse produrre e nelle ultime due partite casalinghe abbiamo avuto un impatto difensivo straordinario, mentre in attacco possiamo permetterci il lusso di fare a meno di ala grande e playmaker titolari, grazie agli sforzi della proprietà. Abbiamo vinto quattro delle ultime cinque partite, ma sono incazzato perché non siamo ancora consapevoli di quanto possiamo produrre. Guardare nello specchietto retrovisore ti distrae dall’obiettivo principale che sta avanti e non dietro: non so dove riusciremo ad arrivare, ma la prossima settimana a Pistoia abbiamo l’opportunità per capirlo, al cospetto di una squadra con cinque ottimi americani e cinque ragazzi, di cui almeno tre del vivaio pistoiese, che, pur non avendo un grande curriculum, hanno grande energia e sono pronti a morire sul campo. Oggi abbiamo capito quello che potremmo essere, la prossima settimana sapremo quello che vogliamo essere, capire se vogliamo continuare a guardare nello specchietto retrovisore oppure guardare avanti, ovvero ciò che dovremmo fare per la qualità della squadra e gli investimenti fatti dalla società. In passato abbiamo vinto partite partendo da grossi svantaggi, anche contro squadre tecnicamente inferiori a Reggio Emilia, a riprova del fatto che il problema siamo solo noi. Oggi abbiamo giocato un primo quarto di una qualità clamorosa, in termini di intensità. Giocando in maniera intelligente, abbiamo suonato un colpo duro in avvio all’avversario, che, pur non riuscendo a stenderlo, è stato però sempre sulla difensiva per tutta la durata della partita. Se prima ero contento che la squadra fosse uscita da una fase negativa fatta di quattro sconfitte consecutive, ora sono incazzato perché vorrei vedere fruttare sempre il lavoro duro che fa questa squadra in allenamento e nonostante una proprietà che non fa mancare niente a nessuno. La prossima settimana non conterà il risultato, ma l’atteggiamento che la squadra avrà su un campo caldo e contro una squadra straordinaria, che sta disputando un campionato incredibile».

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI 102 – 76 UNAHOTELS REGGIO EMILIA

GIVOVA SCAFATI: Imade 2, Morvillo, Gentile 8, Mouaha, Rossato 14, Logan 18, Robinson n. e., Rivers 28, Nunge 11, Pini, Strelnieks 9, Gamble 12. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Weber 4, Camara n. e., Cipolla, Hervey 14, Galloway 16, Faye 6, Smith 11, Uglietti, Atkins 5, Vitali 8, Grant 3, Chillo 9. Allenatore: Priftis Dimitris. Assistenti Allenatori: Fucà Federico, Mangone Giuseppe.

ARBITRI: Lanzarini Saverio di Bologna, Galasso Martino di Siena, Noce Sergio di Latina.

NOTE: Parziali: 34-12; 22-20; 24-20; 22-24. Falli: Scafati 15; Reggio Emilia 23. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 37/62 (60%); Reggio Emilia 28/57 (49%). Tiri da due: Scafati 20/30 (67%); Reggio Emilia 14/19 (74%). Tiri da tre: Scafati 17/32 (53%); Reggio Emilia 14/38 (37%). Tiri liberi: Scafati 11/16 (69%); Reggio Emilia 6/11 (55%). Rimbalzi: Scafati 25 (6 off.; 19 dif.); Reggio Emilia 29 (9 off.; 20 dif.). Assist: Scafati 28; Reggio Emilia 17. Palle perse: Scafati 8; Reggio Emilia 17. Palle recuperate: Scafati 11; Reggio Emilia 5. Stoppate: Scafati  0; Reggio Emilia 0. Spettatori: 2.589 circa.