La Givova Scafati è lieta di comunicare a tutti i tifosi ed appassionati il gradito ritorno in casa
gialloblù di un altro imponante atleta, che si aggiungerà al team 2019/2020: Nicholas Crow.
Ala piccola classe ’89, figlio d’arte, Nicholas è cresciuto sui campi di Rimini, dove suo padre
Mark aveva giocato, facendo la sua prima apparizione con i Crabs in Legadue nel 2007/2008, per poi essere ceduto in prestito a Fossombrone e l’anno successivo a Brescia, in terza serie, anni in cui l’atleta ha registrato medie punti in doppia cifra. Sempre negli anni 2007/2008 ha debuttato nella Nazionale Italiana Under 18 prima – con la quale ha disputato gli Europei di Madrid – e Under 20 poi.
Nel 2011, dopo il fallimento del club riminese, Crow è stato ingaggiato dall’Upea Capo d’Orlando, sempre in terza serie, ed in quella stagione ha messo a referto 12 punti e 6 rimbalzi di media a partita. Nicholas ha poi fatto il suo esordio in serie A in maglia Scandone Avellino dove, nel 2012/2013, ha giocato solo 9 partite per un serio infortunio al polso destro.
La stagione successiva (2013/2014) è stato ingaggiato dalla Fulgor Libertas Forlì,
per la quale ha segnato 256 punti stagionali in 21 presenze. Quell’anno i suoi tabellini dicono: 12.1 punti, 4.1 rimbalzi e 1.6 assist in media a partita.
Il suo ultimo campionato, prima del precedente arrivo a Scafati, è in serie A con la Consultinvest Pesaro. Poi, come detto, ha disputato ben tre campionati di fila in serie A2 sulle
sponde del fiume Sarno, con un crescendo di rendimento, che gli hanno permesso di accedere ai play-off due volte su tre, di guadagnarsi il ruolo di capitano e di chiudere la sua precedente esperienza campana con 11.2 punti di media.
La stagione appena conclusa lo ha visto infine protagonista con 10.4 punti e 4.1 rimbalzi per gara di media, con la casacca dell’Andrea Costa Imola.
Dichiarazione dell’atleta Nicholas Crow; «Sono felice di ritornare a Scafati, che per me e la mia famiglia è praticamente una seconda casa. Ritrovo tante persone care ed un ambiente carico, con grandi ambizioni. Conosco la squadra, ho già parlato con l’allenatore e ritengo che i presupposti per una grande stagione ci siano tutti. Al di là dell’aspetto sportivo, a Scafati ritrovo un ambiente e tanti amici che porto nel cuore e che, con il loro amore, rendono speciale anche la permanenza della mia famiglia».