Givova Scafati di corto muso contro Pesaro

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Partita sconsigliata ai deboli di cuore quella tra Givova Scafati e Carpegna Prosciutto Pesaro, terminata con il successo di misura della prima per 83-82.

Vittoria di basilare importanza per il team gialloblù, che ha compiuto un passo importante verso la permanenza in serie A, quando mancano ancora undici giornate al termine della stagione regolare.

Seppur costretta ad inseguire per l’intero arco della sfida, la compagine dell’Agro ha avuto il merito di crederci sempre, di non mollare mai, di resistere all’avversario e di piazzare il colpo decisivo nell’ultimo giro di lancette, facendo registrare cinque uomini in doppia cifra (Gentile, Robinson, Rivers, Nunge e Gamble) alla sirena conclusiva.

LA PARTITA

La sfida entra subito nel vivo, entrambi i quintetti trovano agevolmente la via del canestro, con quello pesarese che, trascinato da McDuffie, appare maggiormente determinato (7-12 al 3’). Coach Boniciolli chiama time-out, ma i suoi uomini continuano ad inseguire i biancorossi (11-16 al 5’), che trovano un importante punto di riferimento in Totè. La girandola dei cambi non muta l’andazzo della sfida, che resta nelle mani dei marchigiani, bravi a mettere pressione in difesa e a non far ragionare i locali, che finiscono sotto la doppia cifra di svantaggio al 6’ (11-21). La Givova fatica ad andare a canestro (11-24 all’8’), ma, con l’ingresso dell’esordiente Blakes, trova maggior vigore e chiude sotto la doppia cifra di svantaggio il primo quarto (16-24).

I canestri di Robinson e Nunge valgono il -4 all’11’ (20-24). Entrambi i quintetti perdono lucidità, sbagliano qualche facile passaggio e conclusione e rallentano i ritmi della sfida. Di questa situazione se ne avvantaggia la truppa di casa, che accorcia ulteriormente con Rossato al 15’ (27-28). Nonostante la presenza di Gamble sotto le plance, Visconti e Cinciarini danno nuova linfa ai marchigiani (31-36 al 17’). Gli scafatesi però non mollano e non si lasciano sopraffare, restando agganciati all’avversario (38-40 al 18’). All’intervallo il punteggio è di 40-44 in favore degli ospiti.

La Carpegna Prosciutto è intensa e molto determinata al ritorno in campo, al punto tale da ritrovare la doppia cifra di vantaggio al 24’ (42-53), con Totè particolarmente ispirato. I padroni di casa però non mollano: Rivers e Pinkins realizzano infatti i canestri del 47-53 al 25’, che costringono coach Sacchetti al time-out. Ma i biancorossi sono una vera e propria furia agonistica (bene Bamforth e Bluiett) e non mollano un centimetro, giocando ogni azione al limite dei 24’’, nonostante le scorribande di Gentile (55-62 al 29’). La terza sirena suona sul 56-64.

L’ultimo quarto inizia sempre nel segno di Gentile: è lui l’uomo più prolifico dei locali. Con l’ausilio di Nunge, prova a tenere la Givova in scia dell’avversario, che trova in Bluiett il suo punto di riferimento offensivo dalla lunga distanza (66-74 al 34’). Ma non è finita: Scafati, trascinata dal pubblico amico, ci crede e continua a giocare a testa alta, riducendo il passivo, fino ad azzerarlo, grazie ai centri di Robinson e Nunge (74-74 al 36’). Scorrono i minuti ed il punteggio si mantiene in equilibrio, con botta e risposta da una parte e dall’altra e con il primo vantaggio scafatese che arriva al 39’ con Nunge (81-80). A 24’’ dalla fine Rivers fa due su due ai liberi (83-80). Quando mancano 11’’, Cinciarini in lunetta fa due su due (83-82). A 9’’ dal termine, Pinkins fa zero su due dalla linea della carità, ma nella successiva azione non succede nulla e così la Givova si aggiudica il successo di misura 83-82.

LE DICHIARAZIONI

Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Questa vittoria non è mia, ma della squadra, di dieci persone che si sono incontrate la scorsa estate a Scafati ed hanno capito com’è bello vincere insieme. È poi la vittoria della proprietà, perché in poche società in Italia, dopo l’addio inatteso di un giocatore tra i più rappresentativi, si ha la forza e la capacità di sostituirlo in sole 24 ore, con un giocatore che stasera ha contribuito in maniera fondamentale al successo. E poi ci sono poche società capaci di rispondere alle insinuazioni provenute da quella fogna che è il web, a cui è stato replicato in maniera chiara. Di mio ci ho messo davvero poco stasera: la vittoria è della squadra e della proprietà. Non sono solito angosciare con i problemi legati ad infortuni e simili, ma, visto l’esito positivo della sfida, voglio dire che, nelle ultime due settimane, abbiamo fatto solo due allenamenti di cinque contro cinque, a causa di vari problemi fisici che ci hanno costretto ad allenarci a ranghi ridotti. Vincendo contro Pesaro abbiamo quasi raggiunto la salvezza, abbiamo compiuto un passo importante ed ora possiamo guardare ai playoff. Siamo quasi salvi con undici giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare; ciò significa che il club, la società ed il presidente si stanno radicando in un campionato fra i più competitivi d’Europa, di una durezza clamorosa: lo dimostra il fatto che una squadra come Pesaro, che gioca una pallacanestro fantastica attorno al suo allenatore, con Bluiett che ha fatto canestri irreali, sta lottando per non retrocedere. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e, dopo una giornata e mezza di pausa, ci prepareremo ad affrontare una squadra come la Virtus Bologna che, insieme al Real Madrid, gioca la migliore pallacanestro d’Europa: sarà una sfida fantastica, nella quale misureremo le nostre qualità; una sfida possibile solo grazie alla proprietà».

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI 83 – 82 CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

GIVOVA SCAFATI: Cavaliere n. e., Sangiovanni n. e., Blakes 6, Gentile 22, Mouaha, Pinkins 2, Rossato 7, Robinson 10, Rivers 13, Nunge 13, Pini, Gamble 10. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McDuffie 13, Bamforth 11, Bluiett 17, Visconti 8, Ford 5, Maretto n. e., Tambone n. e., Cinciarini 14, Mazzola, Totè 12, Mockevicius 2. Allenatore: Sacchetti Romeo. Assistenti Allenatori: Baioni Giacomo, Pentucci Luca, Luminati Giovanni.

ARBITRI: Sahin Tolga Ozge di Messina, Paglialunga Fabrizio di Massafra (Ta), Bettini Gabriele di Bologna.

NOTE: Parziali: 16-24; 24-20; 16-20; 27-18. Falli: Scafati 22; Pesaro 22. Usciti per cinque falli: Blakes, Ford. Tiri dal campo: Scafati 29/50 (48%); Pesaro 26/57 (46%). Tiri da due: Scafati 24/45 (53%); Pesaro 15/30 (50%). Tiri da tre: Scafati 5/15 (33%); Pesaro 11/27 (41%). Tiri liberi: Scafati 20/27 (74%); Pesaro 19/24 (79%). Rimbalzi: Scafati 36 (8 off.; 28 dif.); Pesaro 28 (6 off.; 22 dif.). Assist: Scafati 20; Pesaro 17. Palle perse: Scafati 9; Pesaro 13. Palle recuperate: Scafati 9; Pesaro 6. Stoppate: Scafati 2; Pesaro 2. Spettatori: 3.080.