Poker di vittorie consecutive della Givova Scafati, che, dopo aver superato in sequenza la Bermè Reggio Calabria, il Lighthouse Conad Trapani e la Paffoni Omegna, ha fatto lo stesso anche della Novipiù Casale Monferrato, battuta 86-67 al PalaMangano, nell’incontro valevole per la ventunesima giornata del campionato di serie A2.
I due punti in palio sono stati incamerati dai gialloblù, al termine di una partita mai in discussione (tutti gli iscritti a referto sono andati a punti), nella quale i padroni di casa sono sempre stati avanti nel punteggio, tenendone in mano le redini, e nella quale gli ospiti hanno legittimato quanto di buono già si sapeva sul proprio conto ed in particolare sull’atteggiamento difensivo. Non è stato comunque semplice per i padroni di casa festeggiare il successo, nonostante l’assenza, tra le fila viaggianti, del centro Fall (infortunato); alla fine, sono riusciti a spuntarla grazie alla maggiore profondità della panchina ed al superiore tasso tecnico, oltre ovviamente al consueto affetto del proprio pubblico. La vetta del girone ovest resta così saldamente nelle loro mani. I piemontesi, al di là della sconfitta, sono comunque usciti dal rettangolo di gioco a testa alta, senza avere affatto demeritato. Coach Perdichizzi si affida allo stesso quintetto base di sette giorni prima, con Mayo, Spizzichini, Crow, Rezzano e Simmons. Il suo dirimpettaio, invece, sostituisce l’infortunato Fall col giovane Ruiu, affidandosi per il resto al tipico starting five, composto da Tomassini, Bray, Natali e Martinoni. I locali iniziano il match di gran carriera, stringendo subito alle corde l’avversario. Il vantaggio dei gialloblù sin da subito preoccupa coach Ramondino (15-5 a 5’45’’), costretto a chiamare il primo time-out. I suoi uomini reagiscono con veemenza e, con Martinoni ed il neo entrato Blizzard, riducono il gap, cambiando difesa (da uomo a zona) ed iniziando a crivellare la retina con una certa continuità. Il parziale di 2-9 riapre la contesa (16-14 a 2’35’’), il cui primo quarto termina, con una tripla allo scadere di Baldassarre, sul 24-18. Il tempo di prendere le giuste contromisure, poi capitan Baldassarre inizia a trascinare i suoi ad un vantaggio che arriva subito in doppia cifra (37-27 a 5’34’’). Ancora una volta è coach Ramondino a fermare il cronometro, ma i suoi atleti stavolta non reagiscono come nel periodo precedente, riuscendo solo a tenere invariato il distacco, fino al 49-38 dell’intervallo. Dagli spogliatoi rientra in campo una formazione, quella gialloblù, ancor più determinata e decisa a fare risultato e a chiudere quanto prima la contesa. E’ Portannese il vero mattatore della squadra di casa, che stringe le maglie della difesa (superata solo da due triple di Tomassini e Blizzard nei primi 5’) e trova con continuità la via del canestro, aumentando il proprio vantaggio, che si inizia a farsi sempre più consistente (59-43). I viaggianti provano a reagire, ma si scontrano contro il muro scafatese, restando sotto anche al termine della terza frazione (66-50). Con un minibreak di 0-5, firmato da Valentini e Blizzard (66-55 a 9’), i rossoblù si illudono, ma vengono subito ricacciati sotto da Baldassarre, Loschi e Spizzichini, che di fatto impongono la parola fine sul match (74-55 a 4’58’’). Nei restanti minuti di gioco, a parte qualche bella giocata, non succede praticamente niente. C’è però il tempo di assistere all’ingresso in campo e ai canestri del giovane Melillo, prima di festeggiare al poker di vittorie consecutive (86-67).
Dichiarazioni di coach Giovanni Perdichizzi: «Quando sai di giocare contro Casale Monferrato, spendi tante energie mentali, perché non sai mai cosa Ramondino possa proporre nell’arco della gara, al di là delle assenze. Proprio per questo motivo avevo chiesto massima concentrazione ai miei ragazzi nel corso della settimana, chiedendo loro di giocare una gara intensa, difendendo forte e tenendo il nostro ritmo. Nel terzo e quarto periodo abbiamo migliorato la nostra difesa, salendo di intensità e allungando il break realizzato in precedenza. Siamo stati anche molto bravi ad amministrare le energie di tutti, dato che si gioca già mercoledì. Casale Monferrato è stata altresì brava a non mollare mai e a provare sempre a rientrare in partita, ma noi abbiamo disputato una gara solida in attacco, leggendo bene la loro difesa, prendendo i vantaggi che ci venivano concessi, selezionando i tiri ed andando a canestro con buone percentuali».
IL TABELLINO
GIVOVA SCAFATI 86
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 67
GIVOVA SCAFATI: Portannese 12, Crow 9, Spizzichini 6, Rezzano 4, Melillo 5, Baldassarre 16, Ammannato 2, Mayo 17, Simmons 8, Loschi 7. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: De Nicolao, Bray 13, Tomassini 11, Natali, Blizzard 15, Denegri n. e., Martinoni 15, Vangelov 2, Ruiu 7, Valentini 4. ALLENATORE: Ramondino Marco. ASS. ALLENATORI: Valentini Andrea e Cardani Marco.
ARBITRI: Borgo Christian di Dueville (Vi), Pazzaglia Jacopo di Pesaro e Capurro Michele di Reggio Calabria.
NOTE: Parziali: 24-18; 25-20; 17-12; 20-17. Tiri totali: Scafati 28/53 (53%); Casale Monferrato 26/57 (46%). Tiri da due: Scafati 22/39 (56%); Casale Monferrato 17/34 (50%). Tiri da tre: Scafati 6/14 (43%); Casale Monferrato 9/23 (39%). Tiri liberi: Scafati 24/28 (86%); Casale Monferrato 6/9 (67%). Falli: Scafati 15; Casale Monferrat 27. Usciti per cinque falli: Ruiu. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 34 (25 dif.; 9 off.); Casale Monferrato 23 (17 dif.; 6 off.). Palle recuperate: Scafati 12; Casale Monferrato 6. Palle perse: Scafati 8; Casale Monferrato
13. Assist: Scafati 22; Casale Monferrato 10. Stoppate: Scafati 2; Casale Monferrato 0. Spettatori: 2.000 circa.