Fare tesoro degli errori commessi nella gara d’esordio, persa sul parquet di Treviglio, e alzare la testa sin da subito, puntando sul calore e l’affetto del PalaMangano. Idee chiare e obiettivi definiti accompagnano la Givova Scafati alla seconda partita stagionale del girone ovest del campionato di serie A2, prima tra le mura amiche. La sconfitta di sette giorni prima in terra bergamasca è ormai solo un lontano ricordo e, nel corso della settimana, il team si è allenato su tutto ciò che non ha funzionato. Si è poi provato ad inserire al meglio negli schemi di gioco l’ultimo arrivato Naimy, che nella prima uscita ha fatto da semplice spettatore dei compagni dalla panchina, con lo scopo di iniziare a saggiare l’odore del campo, pur non essendo ancora in condizione ottimale per essere d’aiuto e supporto ai nuovi compagni.
Alle ore 18:00 di domenica, al PalaMangano, arriva la pluriscudettata Mens Sana Siena, nobile decaduta della pallacanestro nazionale, con un organico rinnovato rispetto alla passata stagione, ma non meno competitivo, reduce da un buon successo casalingo (90-83) ai danni della Benacquista Latina.
Saranno tre gli ex della partita, a partire dal tecnico Giulio Griccioli, che a Scafati ha lasciato un ottimo ricordo dal 2010 al 2012 in Legadue e che costituisce da solo una autentica garanzia di esperienza ed affidabilità. Non sono da meno gli altri due ex della contesa: l’ala piccola Tavernari, cecchino infallibile che a Scafati ha militato nella stagione 2012-2013, reduce da un infortunio che ha interrotto la sua ultima positiva stagione con la maglia del Bcc Agropoli (serie A2); l’ala grande Flamini (attualmente infortunato, non dovrebbe essere della contesa), la scorsa stagione in maglia Virtus Roma (serie A2), tra i conquistatori della storica promozione gialloblù nella stagione 2005/2006. Le principali bocche da fuoco del team biancoverde sono senza dubbio i due statunitensi, il play-guardia Harrell (36 punti, con il 64% da due, il 57% da tre ed il 91% ai liberi nella gara d’esordio) ed il centro Myers (19 punti in 22’, con il 70% da due e ben 15 rimbalzi nella prima di campionato). Il quintetto base si completa con la grinta, la carica e la duttilità tattica del playmaker Saccaggi, che, nonostante la sua giovane età, ha tanta qualità. Il playmaker di scorta è il giovane Cappelletti, cresciuto molto nelle ultime due stagioni in maglia Fulgor Omegna (serie A2). Il primo cambio degli esterni è l’ala piccola Bucarelli, atleti di grande energia. Il terzo lungo invece è l’ala grande Vildera, reduce anche lui da una positiva stagione con la maglia della Fulgor Omegna (serie A2). Completano il roster senese i giovani e promettenti Pichi (centro), Masciarelli (guardia) e Ceccarelli (ala).
La Givova Scafati si presenta a questa sfida con l’organico al gran completo e con il morale a mille, per riscattare la debacle esterna di sette giorni prima in terra lombarda e per regalare la prima gioia stagionale ai propri supporters.
Dichiarazione di coach Zare Markovski: «La squadra ha lavorato bene durante la settimana e spero che riusciremo ad imporci, aiutati anche dal nostro caloroso pubblico, sesto uomo in campo, davanti al quale non vediamo l’ora di esordire. Il nostro prossimo avversario, la Men Sana Siena, è una squadra che gravita molto intorno ai due statunitensi, che già nel primo turno hanno fatto conoscere tutta la propria qualità. Il resto della squadra è consapevole di essere al loro servizio. Nel complesso, Siena è una squadra di grande rispetto, come d’altronde lo sono tutte in questo campionato. Dobbiamo dare il massimo, pensare prima a noi stessi e poi all’avversario, le cui insidie le conosceremo e le studieremo in corso di gara. Noi dobbiamo solo esprimerci al meglio, grazie anche all’innesto di Naimy, che ci permetterà di completare l’organico e di renderlo più profondo e competitivo».
Dichiarazione del playmaker Lorenzo Panzini: «Ci attende una partita difficile ed importante, perché veniamo da una sconfitta e ci teniamo fare nostri i due punti in palio, per muovere la classifica e per