Givova Scafati, cambia il coach, via Markovski, torna Perdichizzi.

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La società Givova Scafati rende noto di aver rescisso consensualmente il contratto che la legava a Zare Markovski, l’allenatore ingaggiato lo scorso settembre per guidare la prima squadra militante nel girone ovest del campionato di serie A2.

La società gialloblù ringrazia il tecnico di origini macedoni per il lavoro espletato in questo mese e mezzo, per l’impegno profuso in campo con professionalità e dedizione, e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali, porgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.

Dichiarazione del patron Nello Longobardi: «Ringrazio vivamente Zare, al quale sono legato da un rapporto di sincera amicizia. Purtroppo tra lui e la squadra non si era creato il giusto feeling. Riteniamo che questo organico possa raggiungere risultati ed obiettivi più importanti e prestigiosi rispetto a quelli conseguiti finora, nonostante la professionalità e la dedizione con cui il coach ha lavorato in queste settimane. Sono dispiaciuto per la maniera in cui si interrompe il rapporto professionale, ma resta impregiudicata la stima personale nei confronti della sua splendida persona».

La società Givova Scafati rende noto di aver concluso l’accordo con l’allenatore Giovanni Perdichizzi, che guiderà la prima squadra militante nel girone ovest del campionato di serie A2. Si tratta di un gradito ritorno per il tecnico siciliano, sulla panchina gialloblù già nella passata stagione agonistica. Questa sera, il tecnico giungerà a Scafati e da domani pomeriggio sosterrà il suo primo allenamento con la squadra.
Ex playmaker, Giovanni Perdichizzi muoveva i primi passi da allenatore già nel 1989/1990 in serie C tra Cestistica Barcellona e Cocuzza San Filippo Del Mela, conducendo la prima dalla serie D fino alla serie A2, sulla cui panchina, nella stagione 1998/1999 disputava la finale promozione per l’A1, persa contro la Snaidero Udine di Charles Smith. Nella stagione 2000/2001, si accomodava sulla panchina del Media Broker Messina. Il secondo campionato nazionale veniva denominato Legadue e lui restava sullo Stretto per tre stagioni di fila, dove (stagione 2002/2003) perdeva la finale promozione per la massima serie, che otteneva comunque grazie al ripescaggio. Sedeva però sulla panchina messinese in serie A per sole otto giornate, prima di essere esonerato. Nella stagione 2004/2005 passava all’Orlandina Basket, che portava subito in serie A, vincendo 27 partite su 30 (ultima sconfitta proprio a Scafati il 06/12/2004 e da lì venti vittorie consecutive, oltre alla Coppa Italia di Legadue) ed ottenendo poi due esaltanti salvezze in entrambi i successivi due tornei di massima serie. Nel 2007/2008 passava in serie B alla New Basket Brindisi (subentrando a gennaio a coach Paolo Moretti), dove, in virtù delle quattordici vittorie nella stagione regolare, terminava in vetta alla graduatoria la regular season, conquistando poi la Legadue nei successivi play-off. La stagione successiva restava a Brindisi, portando alla salvezza il team pugliese, che invece conduceva nel 2009/2010 alla promozione in massima serie, con ben tre giornate di anticipo. Nel dicembre 2010 rescindeva il contratto con la società brindisina e nella stagione 2011/2012 diventava nuovamente allenatore dell’Orlandina Basket in Div. Naz. A, dove restava fino al primo turno play-off. Nella stagione 2012/2013 ritornava in sella alla società della sua città, il Basket Barcellona, in Legadue, dove, vincendo la stagione regolare ed uscendo ai quarti di finale play-off, veniva riconfermato per la stagione successiva, ma subiva l’esonero dopo tredici giornate. Veniva poi richiamato, dopo la crisi societaria, nella stagione 2014/2015, centrando una insperata salvezza. Nel 2015/2016 diventava allenatore della Givova Scafati per il campionato di Legadue, dove conquistava la Coppa Italia di categoria ed usciva di scena in gara cinque della semifinale play-off contro la Leonessa Brescia, che poi si aggiudicherà l’unica promozione in massima serie. Adesso, a distanza di soli quattro mesi, fa ritorno nella cittadina sulle sponde del fiume Sarno.

Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Sono contentissimo di fare ritorno a Scafati, che considero quasi casa mia, per aver trascorso, durante la passata stagione agonistica, un anno di grande coinvolgimento emotivo, anche per i risultati conseguiti. La mia è stata una scelta sia professionale che umana, in virtù del legame profondo verso la famiglia Longobardi, verso i tifosi e verso la residua parte di atleti e staff che hanno vissuto insieme a me una stagione straordinaria fino allo scorso giugno. Ci sarà molto da lavorare. Ho visto le ultime due partite contro Agropoli e Legnano, ed ho constatato che bisognerà fare un gran lavoro mentale sulla squadra. Non mi spaventa affatto subentrare a campionato in corso: a Brindisi, nella stagione 2007/2008, ottenni buoni risultati e poi conosco bene l’ambiente e quasi tutti gli atleti, compresi quelli arrivati quest’anno come Fantoni (che ho già allenato), Santiangeli (che avevamo cercato vanamente già nella passata stagione) e i tre stranieri, che godono di ottime referenze».