La Givova Scafati chiude ufficialmente il mercato acquisti e cessioni, ingaggiando il secondo ed ultimo atleta extracomunitario, ovvero il playmaker di nazionalità statunitense Derek Williams.
Nato il 31 dicembre del 1985, altro 183 cm per 82 kg di peso, il neo acquisto gialloblù è la ciliegina sulla torta della campagna acquisti scafatese, che ha puntato su un atleta molto tecnico, un serio professionista, con caratteristiche particolarmente adatte alla nostra serie A2, che non ha mai giocato per un club italiano fino ad oggi, pur conoscendo bene lo stile di gioco europeo, visti i suoi trascorsi in Lettonia, Slovacchia e Turchia.
La sua prima importante esperienza a livello di college risale alle stagioni 2008/2009 e 2009/2010 con la maglia della Southern Methodist University a Dallas (Texas), nelle quali disputa due campionati NCAA con medie personali in crescendo: il primo chiuso con 12,7 punti, 2,8 rimbalzi, 3,5 assist di media in 30 gare giocate, condite dal 41,9% di realizzazione dal campo, il 34,1% da tre ed il 72,5% ai liberi; il secondo terminato invece con 16,6 punti, 3,2 rimbalzi, 3,7 assist di media in 31 gare disputate, nelle quali fa registrare il 43,8% di realizzazione, con il 30,6% da tre ed il 75,7% ai liberi. La sua prima avventura lontano dalla terra natia è in Lettonia, dove inizia la stagione 2010/2011 con la casacca del VEF Riga, disputando gare nella VTB League, in Eurocup e nella Baltic League, per poi trasferirsi, a dicembre 2010, al B. K. Barons Riga, sempre nella massima serie lettone, dove chiude la stagione con 15,8 punti (43,9% dal campo; 35,7% da tre; 78,6% ai liberi), 3,5 rimbalzi e 4,2 assist di media a gara, in 24 partite disputate. La stagione successiva torna negli U.S.A., viene selezionato dai Texas Legends di Frisco che militano nella NBA Development League, il campionato professionistico di sviluppo della National Basketball Association, ma vi resta per poco tempo, fino a gennaio 2012, quando torna in Europa, stavolta in Turchia, nella seconda serie, per vestire la maglia del Gelisim Koleji, dove gioca 18 incontri, chiudendo con una media a partita di 17,2 punti (48,5% dal campo; 44,6% da tre; 77,5% ai liberi), 2,5 rimbalzi e 3,7 assist. La stagione successiva (2012/2013) resta nella medesima categoria e nello stesso stato, ma cambia squadra, passando al Maliye Milli Piyango, dove, in 35 partite, fa registrare 14,7 punti (50,7% dal campo; 31,0% da tre; 81,4% ai liberi), 4,3 rimbalzi e 4,4 assist di media ad allacciata di scarpa. Nella stagione 2013/2014 gioca nella massima serie slovacca con il B. K. Inter Incheba Bratislava, ben figurando nelle 38 gare disputate e terminate con 12,8 punti (56,9% dal campo; 26,6% da tre; 81,3% ai liberi), 3,1 rimbalzi e 4,3 assist di media. Dopo l’esperienza slovacca ritorna in Turchia e riveste la maglia del Gelisim Koleji (seconda serie), disputando un’altra ottima stagione agonistica (34 gare): 18,6 punti (50,3% dal campo; 29,2% da tre; 81,5% ai liberi), 4,3 rimbalzi e 4,4 assist di media. Il buon rendimento gli vale l’ingaggio nell’ultima stagione da un team turco di massima serie, Istanbul DSI, dove conferma i suoi standard di rendimento, chiudendo il campionato con 30 gare disputate e 18,6 punti (45,3% dal campo; 28,5% da tre; 80,9% ai liberi), 3,8 rimbalzi e 5,2 assist di media a contesa.
Dichiarazione di coach Andrea Zanchi: «Cercavamo un atleta capace di produrre gioco, con punti nelle mani, rapidità nelle gambe ed un pizzico di esperienza. Williams racchiude in sé tutte queste caratteristiche. Ha 30 anni, ha giocato già in Europa e dalle sue statistiche personali si evince che si tratta di un atleta molto interessante, ottimo passatore, che fa della velocità il suo punto di forza. Siamo sicuri che si tratta dell’atleta che fa al caso nostro».
Dichiarazione del titolare del main sponsor Givova, Giovanni Acanfora: «Nello Longobardi sorprende tutti con acquisti eccellenti, grazie alla sua professionalità acquisita negli anni nel mondo del basket. La Givova Scafati merita un professionista come Rossano ed un tecnico come Longobardi per progetti ambiziosi futuri, nel rispetto del territorio e dei tifosi».