Si chiude domani, sabato 6 aprile, la fase ad orologio del campionato di serie B, con le Givova Ladies impegnate alla Tendostruttura del Liceo Scientifico Severi di Castellammare di Stabia al cospetto della Banca Stabiese diretta da Mauro Cavaliere. La palla a due, che sarà alzata dai signori Roberto D’Andrea e Mauro Sacco di Salerno è prevista per le ore 17,00, in contemporanea con le altre tre sfide di giornata, e in palio c’è solo un emblematico quinto posto, con NeroArancio e stabiesi a pari merito in classifica a 16 punti frutto di 8 vittorie e 11 sconfitte. Nei due precedenti stagionali ci sono state altrettante vittorie della Banca Stabiese capace di battere le Givova Ladies sia l’1 dicembre scorso, a Castellammare, con il punteggio di 68-63, sia il 9 febbraio, a Gragnano, con il punteggio di 54-63.
L’ultimo appuntamento stagionale con l’intervista pre gara è dedicato alla giovane pivot, classe 2000, Martina Gatti, la quale dichiara: “Personalmente sto bene, in questo weekend di pausa ci siamo riposate e abbiamo ricaricato le energie. Questo campionato ormai sta finendo e ci aspetta il match contro la Banca Stabiese. Nonostante questa sia l’ultima partita,questa settimana ci siamo allenate duramente,per migliorarci e per farci trovare preparate. Ci aspetta una squadra giovane, con buone giocatrici e con molta grinta. Noi dovremo essere brave a non mollare nemmeno per un secondo e a restare unite fino alla fine. In questa società mi sono trovata molto bene sia con le ragazze sia con coach e staff. Per la prossima stagione, sempre se verrò riconfermata, non escludo la possibilità di rimanere nelle Givova Ladies e dovrò valutare la mia situazione a livello personale, soprattutto al di fuori dell’attività sportiva”.
Per completare il quadro pre partita, il coach Nicola Ottaviano ci presenta l’ultima sfida stagionale del quintetto NeroArancio: “Domani ci sarà l’ultima partita di campionato per la serie B. Dopo un pò di anni mi risulta strano, quasi anomalo, finire così presto, speriamo di chiudere con una vittoria. Castellammare l’abbiamo sempre sofferta, sono ragazze che per 40 minuti giocano con le mani addosso facendo dell’aggressività difensiva la loro arma vincente. In settimana, durante gli allenamenti, abbiamo lavorato proprio su questo, nelle partitelle ho fischiato quasi nulla a livello di contatti per abituare le mie atlete alla gara che ci attende”.