Il suggestivo atrio della Pinacoteca Provinciale di Salerno ha ospitato l’evento “Giovani agenti del cambiamento”, organizzato dal Coordinamento Forum dei Giovani Provincia di Salerno con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale e la collaborazione dell’OCPG dell’UniSa e di AEGEE Salerno.
Ad aprire la prima sessione sono stati i saluti istituzionali del prof. Giovanni Guzzo – Consigliere Provinciale Delegato alle Politiche Giovanili che si è augurato che questo primo evento in presenza possa rappresentare l’inizio di un ritorno alla normalità e alla condivisione. “L’amministrazione Provinciale – ha sottolineato Guzzo – continuerà ad essere vicina alle nuove sfide che interessano il Coordinamento, soprattutto ora che ci apprestiamo ad approvare il nuovo regolamento Provinciale, per rafforzare la realtà dei Forum dei Giovani e portare la loro voce anche in Regione”.
Attraverso le parole del dr. Francesco Barbarito, Coordinatore Provinciale e della dr.ssa Miriam Della Mura – Ricercatrice OCPG UniSa sono stati presentati gli obiettivi che interesseranno la ricerca e l’analisi del modello Forum. “Attraverso questa ricerca – ha dichiarato Barbarito – vogliamo quindi evidenziare i punti di forza ma anche quelli di debolezza dello strumento Forum, in modo da aumentare la consapevolezza dei giovani e migliorare la qualità dell’attivismo giovanile”.
I temi al centro dell’evento sono stati il chiedersi se i giovani che fanno parte dei Forum dei Giovani riescono adeguatamente a influenzare la società in cui vivono, a comunicare con la politica per far sì che questa risponda realmente ai loro bisogni, coinvolgendoli nei processi decisionali della vita quotidiana e riuscendo a parlare a tutti i giovani provenienti da differenti contesti.
Nella seconda sessione, inoltre, attraverso le parole di Tao Byrne, Responsabile Erasmus AEGEE-Salerno e Lilia Kobin, Events Quality Assurance Committee of AEGEE-Europe, si è cercato di dare risalto al progetto Europe on Truck. La sinergia è costante tra il Coordinamento Provinciale e AEGEE Salerno. Erasmus non è solo viaggiare ma anche conoscere e confrontarsi con altre culture e altri giovani: il bello di ciò lo hanno risaltato tre “ambassadors” con tre differenti parole per sottolineare le loro esperienze all’estero.