Due giornate di eventi al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano per celebrare le Giornate europee del Patrimonio. Gli appuntamenti sono promossi dal Museo “Gli Etruschi di Frontiera”, attraverso il Direttore Gina Tomay, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alla Cultura Lucia Zoccoli.
A caratterizzare l’edizione 2017 saranno incontri e visite alle collezioni per coinvolgere i visitatori nella conoscenza diretta del patrimonio culturale di un territorio ricco di testimonianze archeologiche, già esplorate o ancora da scoprire.
In particolare, sabato 23 settembre, alle ore 19, sarà inaugurata l’opera di Perino&Vele “The Big Archive”, acquisita nell’ambito della Rassegna “Contemporaneamente Museo”, curata da Giovanna Sessa e inserita nel Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’installazione, in ferro zincato, vetroresina e bitume, è ispirata alla conservazione dei reperti archeologici nei depositi e andrà ad incrementare il Parco di Land Art nel giardino del Museo, che già ospita l’opera “Senza titolo” di Pietro Lista. A seguire aperitivo in giardino.
Domenica 24 settembre, invece, dalle ore 18, saranno presentati i risultati delle recenti attività di scavo condotte in Città dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno. Il professore Carmine Pellegrino esporrà le indagini di scavo che annualmente l’Università degli Studi di Salerno conduce nel Parco Eco Archeologico, soffermandosi in particolare sulle trasformazioni del paesaggio e sull’organizzazione dell’abitato picentino tra il periodo etrusco-sannitico e la fase romana.
A seguire il Direttore del Museo, Gina Tomay, illustrerà i recenti rinvenimenti eseguiti a Pontecagnano Faiano, dove sono state scoperte oltre 250 tombe databili tra il IV e il II secolo a.C. Di particolare interesse è una sepoltura a camera con lastre dipinte, la cui scena principale mostra l’arrivo nell’Ade di una donna riccamente abbigliata, accompagnata da un’ancella che la protegge con un ombrellino. La tomba, trasportata e rimontata nel Museo e in attesa di restauro, sarà mostrata al termine dell’incontro. La serata si concluderà con un aperitivo in giardino.
“Anche quest’anno – dichiara il Direttore Gina Tomay – le Giornate del Patrimonio rappresentano un momento importante di divulgazione e conoscenza del Museo e delle tante attività messe in campo. L’installazione degli artisti Perino&Vele, fortemente connessa alla conservazione dei reperti archeologici, arricchisce la collezione di opere d’arte contemporanea della nostra struttura, che consolida l’immagine del Museo come luogo di incontro e di interazione tra linguaggi artistici diversi. L’attenzione e l’impegno al recupero delle testimonianze archeologiche del nostro territorio è oggetto, invece, dell’iniziativa di domenica, che dedicheremo alla presentazione dei recenti rinvenimenti eseguiti nell’abitato e nella necropoli dell’antica Picentia. Contiamo molto sulla partecipazione di un ampio pubblico e, soprattutto, della comunità locale, che desideriamo coinvolgere sempre più nella conoscenza e nella valorizzazione della storia e delle testimonianze del suo passato”.
“Queste giornate – afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica – possono e devono rappresentare l’occasione per far conoscere e sostenere i nostri tesori storici, archeologici e culturali. In tal senso, si rivela ancora una volta fondamentale la sinergia tra il Museo, che custodisce un patrimonio straordinario e ospita la nostra stupenda Biblioteca civica, e l’Amministrazione Comunale, che è costantemente impegnata a rafforzare la rete di collaborazione con enti e associazioni. Gli appuntamenti di questa settimana, in tal senso, sono una nuova testimonianza di un Museo sempre più aperto quale vera e propria casa della cultura della nostra Città”.
“Anche quest’anno – dice l’Assessora Lucia Zoccoli – abbiamo voluto sostenere le Giornate europee del Patrimonio perché sempre più convinti di dover supportare e accompagnare tutti gli sforzi della Direzione del Museo Archeologico Nazionale ‘Gli Etruschi di Frontiera’. Il nostro patrimonio culturale, infatti, riveste una straordinaria importanza tant’è che non smette mai di stupirci con nuovi eccezionali ritrovamenti. A tal proposito, ringraziamo il professore Carmine Pellegrino dell’Università di Salerno che, insieme a 50 studenti, ha iniziato una nuova campagna di scavo nel nostro Parco Eco Archeologico, ovverosia l’antico abitato dell’insediamento etrusco”.