L’associazione Salerno Attiva – Activa Civitas, da sempre sensibile alle tematiche sociali, affida al giovane artista salernitano Andrea Tabacco, la realizzazione di un’opera per il 31 maggio, giornata mondiale contro il fumo da tabacco.
ANDREA TABACCO, nato nel 1977 a Salerno, comincia a disegnare a soli quattro anni. Autodidatta per scelta,i suoi primi soggetti sono in prevalenza paesaggi cilentani e il centro storico di Salerno, raffigurati a china o matita. Dal 2004-05 il suo sguardo si posa, con la “rapida” tecnica dell’acrilico, sulla figura umana, colta nei suoi tormenti e caricaturalità: da qui la “conversione” al fumetto e alle illustrazioni umoristiche, in cui riversa tutta la sua ironia, i ricordi d’infanzia, e vari spaccati della vita quotidiana. Ha studiato a scuole di fumetto e collaborato con testate giornalistiche locali, con molte esposizioni all’attivo. Numerose sue opere sono presenti in collezioni private italiane e straniere.
“Andrea, ha realizzato un’opera davvero forte, commenta il presidente dell’associazione Michele Caprio, il fumo, silente, si porta via la vita di numerose persone, inconsce del pericolo e della pericolosità di tale vizio, basti pensare che il fumo da tabacco uccide nel mondo circa 6 milioni di persone. Nel nostro paese le morti dovute alle conseguenze del fumo sono circa 83 mila l’anno, un vero e proprio bollettino di guerra”.
“Sono ancora tanti i giovani e i giovanissimi che fanno uso della sigaretta, prosegue il presidente Michele Caprio, 1,2 milioni sono giovani tra i 15 e i 24 anni d’età, mentre 130.000 sono i giovanissimi tra i 15 e i 17 anni d’età. Bisogna fare di più e non abbassare la guardia. Il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme. Il tabacco è una causa nota o probabile di almeno 25 malattie, tra le quali broncopneumopatie croniche ostruttive ed altre patologie polmonari croniche, cancro del polmone e altre forme di cancro, cardiopatie, vasculopatie. Smettere di fumare, conclude il presidente, è un grosso passo verso la longevità: se nessuno fumasse, il cancro ai polmoni sarebbe una malattia quasi inesistente….”