Collettiva d’Arte BENESSERE a cura di Anna De Rosa che affiancherà l’associazione Animass con presidente Lucia Marotta che si batte da anni per il riconoscimento della Sindrome
di Sjögren con inaugurazione il 21 Febbraio 2020 Salerno – Evento celebrativo della Giornata Mondiale delle Malattie Rare presso la Provincia di Salerno ore 16.00.
la collettiva Benessere resterà in esposizione dal 21 al 3 marzo 2020 presso il 2 piano del Palazzo della Provincia di Salerno
21 febbraio 2020 ore 15.45
Sala Bottiglieri della Provincia di Salerno
Giornata delle Malattie Rare
Sindrome di Sjögren Primaria Sistemica
Saluti
-ing. Michele Strianese Presidente della Provincia
-dott.ssa Paky Memoli
Consigliere Provinciale con delega alle Politiche Culturali ,
Beni Culturali e Turismo
interventi:
Dr. Giovanni D’Angelo Presidente Ordine Medici Salerno
Dr.ssa Giuseppina Plaitano Presidente AIDM Salerno
Dr.ssa Lucia Marotta Presidente A.N.I.Ma.S.S
Criticità e bisogni inevasi della forma rara
Dr. Paolo Moscato Reumatologo
Quadro clinico della Sindrome di Sjogren Primaria Sistemica
Dr.ssa Chiara Cardamone Specializzanda Immunologia
Coinvolgimento cardiovascolare
Dr. Vincenzo Pagliara Oculista Università Humanitas Salerno
Manifestazioni oculari
Dr.ssa Maria Consiglia Calabrese Presidente SIFIR
Presidente AIFI Campania
L’importanza della riabilitazione nella forma
sistemica.
Dr.ssa Raffaella Manzo UO Dermatologia Osp. Tortora Pagani (SA)
Manifestazioni cutanee nella Sindrome di Sjögren Primaria Sistemica
Dr.ssa Immacolata Borrelli Ref. Malattie Rare Ulss SA
Riconoscimento della forma primaria sistemica
come rara
Dr. Luigi Padovano Segretario Cooperativa Moscati
Il sospetto diagnostico
Dr. Oscar Petruzzella resp. UOS Medicina Legale INPS SA
Ruolo del Medico Legale nelle Comm. invalidi, handicap e
legge 104/92
MODERATRICI
Anna De Rosa e Lucia Marotta
Saranno esposte le opere
degli ARTISTI che hanno partecipato al Progetto Solidale
di A.N.I.Ma.S.S. donando le loro opere
con il coordinamento di ANNA DE ROSA:
Stefano Anselmi
Luisella Bidese
Luca Bissoli
Nadia Bonzi
Elena Cappelletto
Sandro Carloni
Antonio Cosimato
Anna De Rosa
Gabriella Faiella
Rosalba Fatigati
Yeudith Ferrara
Nunzia Florio
Carlo Iacomucci
Mario Iaione
Angelo Lazzano
Mattia Mombello
Jole Mustaro
Giuliano Napoli
Silvio Natali
Marco Petillo
Piero Piangerelli
Carmela Porco
Pina Russo
Regina Senatore
Loredana Spirineo
e gli
ARTISTI della COLLETTIVA BENESSERE
Teresa Citro
Clarita Laureti
Ketty Siani
Giovanni Armenante
Pasquale Mastrangelo
Nina Esposito
Stefania Siani
Giovanna Granata
Alessandro Granato
Rita De Martino
Raffaele Letizia
Nikko Esposito
Daniela Dumbrava
Viviana Gigantino
Federica Cavaliero
Arianna Taiani
Zhena PranoArt
Anna Rago
Annalisa Alfarano
Concetta Marrocoli
Giammaria Trotta
Achille D’Onofrio
Mario Cobas
Monica Michelotti
Donatella Gabrielli
Fausta Feola
Adele Natali
Stefano Rezza
Enrico Carniani
Nel corso della serata proiezione del Corto “L’amante Sjögren”
letture di medicina narrativa: PINA RUSSO
intrattenimento musica con dott .VINCENZO PAGLIARA
Caffè Lavazza offerto da Rosanna Botta
La sindrome di Sjögren colpisce in grande maggioranza le donne (in un rapporto di 9 a 1), è una malattia autoimmune, sistemica, degenerativa e inguaribile.
Rara malattia infiammatoria cronica, autoimmune, degenerativa e fortemente invalidante, che colpisce in particolare le donne, la sindrome di Sjögren non è inserita nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), né nel Registro Nazionale delle Malattie Rare, ciò che aumenta il disagio di chi ne soffre. La situazione aumenta la sofferenza dei malati per i quali non ci sono farmaci curativi, cosicché l’uso di parafarmaci, di farmaci in fascia C, di terapie riabilitative fisiche e cure odontoiatriche è a carico del paziente.Essa chiede quindi riconoscimento, oltre a una diagnosi precoce .Può attaccare tutte le mucose dell’organismo: occhi, bocca, naso, reni, pancreas, fegato, cuore, apparato cardiocircolatorio, apparato osteo-articolare e polmonare, e spesso si associa ad altre patologie autoimmuni con conseguenze letali per il 5-8% dei circa 12.000/16.000 malati. Si tratta di una patologia che causa effetti deleteri non soltanto sotto l’aspetto clinico, ma anche rispetto alla vita sociale e affettiva.
A causa della complessità clinica, una diagnosi precoce e una prevenzione mirata sono sempre molto difficili, ma assolutamente necessarie.