Grande interesse, ieri sera, nella sala convegni dell’ex tabacchificio Centola, per l’incontro con Gigi Di Fiore, scrittore, storico e inviato del Mattino, autore di libri di grande successo.
A confrontarsi con il giornalista, nel corso dell’iniziativa promossa dall’Associazione per il meridionalismo democratico insieme all’Amministrazione Comunale, c’erano il Sindaco Ernesto Sica, l’Assessore alle Politiche sociali Francesco Pastore, l’avvocato Guglielmo Grieco, responsabile provinciale Amd, e l’avvocato Roberto Maffia, referente Amd.
Gigi Di Fiore si è soffermato, in particolare, sulle due opere “La Nazione napoletana” e “La camorra e le sue storie”. Due libri, come ha ribadito l’autore, che sono solo all’apparenza scollegati tra loro, ma hanno un grande filo conduttore in quanto entrambi incentrati sulla storia del Meridione: il primo pone particolare attenzione al senso di appartenenza e alle peculiarità di questa terra; la seconda fatica letteraria, invece, accende i riflettori su un fenomeno distruttivo che ha accompagnato la storia di Napoli e provincia.
In particolare, lo scrittore ha prima condiviso con i presenti il viaggio in un passato che spesso appare ancora presente in ogni suo aspetto, positivo e negativo. Un viaggio attraverso il quale si affrontano nodi irrisolti di quello che è stato il Risorgimento al Sud: alla scoperta del richiamo all’identità sudista, rivalutando le radici culturali e storiche del Meridione e analizzando ciò che ha rappresentato la nascita del Regno d’Italia.
Attraverso “La camorra e le sue storie”, invece, Di Fiore ha trasportato il pubblico in un breve excursus del fenomeno criminale dal ‘600 ai giorni nostri, fino alla cosiddetta paranza dei bimbi, con un racconto fatto di persone ed eventi che hanno segnato negativamente la vita di questa parte del territorio.
L’intento dell’associazione Amd è stato ampiamento rappresentato dagli avvocati Guglielmo Grieco e Roberto Maffia dopo i ringraziamenti all’Amministrazione “per la proficua collaborazione e la sensibilità verso le nostre attività”. “Con queste iniziative – hanno ribadito – vogliamo promuovere, anche attraverso autori illustri, come Gigi Di Fiore, particolarmente sensibili alle tematiche del Sud, la conoscenza della nostra storia, per far rinascere una coscienza e una consapevolezza di ciò che siamo e, soprattutto, di ciò che siamo stati anche rispetto alle problematiche quotidiane che investono tuttora il Mezzogiorno, pregiudizi e stereotipi compresi. E’ fondamentale restituire la dignità al popolo meridionale facendolo riappropriare del proprio passato”.
Un passato che lo stesso Gigi Di Fiore, attraverso il concetto di nazionale napoletana, ha esaltato nei suoi racconti.
Un plauso per l’attivismo dell’Associazione per il Meridionalismo democratico è stato rivolto dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pastore. “E’ un attivismo attento, critico e coinvolgente – ha detto l’Assessore Pastore – che merita sostegno e collaborazione”.
E il Primo Cittadino Ernesto Sica, in tal senso, ha auspicato “l’avvio di una sinergia per promuovere un percorso letterario all’interno della Biblioteca Civica Alfonso Gatto sulle tematiche del Meridione con il sostegno forte di un autore così preparato come Gigi Di Fiore che stasera ci ha trasportato in un viaggio davvero interessante”.