E un’altra stagione estiva è pronta per essere archiviata. Con “solo” undici appuntamenti che nulla hanno lasciato al caso, abbracciando musica, satira, prosa e comicità la XIX edizione di Giffoni Teatro, evento organizzato dall’associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro, si prepara al gran finale. Per l’occasione una grande interprete della scena italiana sceglie il palcoscenico della valle picentina come banco di prova per la sua prima nazionale.
Venerdì 26, la chiusura è affidata a Lina Sastri in “Caro Eduardo, ti voglio dire” ambizioso progetto teatraleche fonde teatro, musica ed arte figurativa, raccontando il grande protagonista della finzione scenica con uno sguardo al femminile. A corredo, le canzoni da Murolo a De Andrè, da Carosone a Pino Daniele e le musiche della tradizione napoletana. In scena anche Andrea Nicolini; al pianoforte Gianluca De Pasquale. Le musiche sono di Andra Nicolini, le immagini di Consuelo Barilari, l’ideazione e la regia di Consuelo Barilari. Le prove generali e l’allestimento, tra il Borgo di Terravecchia e il Giardino degli Aranci, hanno preso il via proprio oggi.
Questo nuovo varietà,che nasce da una drammaturgia e una messa in scena al femminile, è un atto d’amore per l’arte, il teatro e la canzone, che vuole trascinare lo spettatore in un carosello di colore, divertimento e vita vissuta. In un’onda “emotiva” caldissima e mediterranea, attraversata dalle atmosfere musicali diversissime: dalle sonorità arabeggianti, alla samba, al jazz, dalla canzone napoletana al flamenco, sullo sfondo di una Napoli di epoche e stili differenti si mescolano con ritmo coinvolgente e frenetico una “orchestrina swing” e la voce, il corpo e i ricordi di una straordinariaSastri.
Tra parole, profumi, canzoni e ricette, lo spettatore, come in un viaggio iniziatico, segue il percorso di vita artistica e privata della Sastri, da bambina fino ad oggi, attraverso il fil rouge dell’amore per Eduardo. Ed in questa polifonia di emozioni e ricordi, raccontati in forma di varietà, tra i frammenti della prosa e della poesia del maestro, la protagonistasi svela e ricompone i segreti gelosamente custoditi, le dichiarazioni d’amore mai fatte, le testimonianze, le paure e la grandissima gioia di aver conosciuto e osservato così da vicino un grande interprete della finzione scenica.
«Mi sono avvicinata ad Eduardo con uno sguardo “al femminile”, assolutamente nuovo – spiega la regista Consuelo Barilari – offrendo al pubblico, ancora una volta grazie alla sensibilità di una donna, un’immagine sconosciuta dell’uomo e dell’artista, di cui tanto si era detto e di cui sembrava non si potesse scoprire più nulla di nuovo».
INFO UTILIL’appuntamento è alle 21.30 al Giardino degli Aranci. Il costo del singolo biglietto è di 16 euro. Ancora disponibili gli ultimi tagliandi direttamente al botteghino aperto dalle 19.Per informazioni: Associazione Giffoni Teatro – tel. 339 4611502 – www.giffoniteatro.it – e-mail: info@giffoniteatro.it; Informagiovani via P. Scarpone Giffoni Valle Piana – tel. 089 866 760, biglietteria www. go2.it.