Dopo un consiglio comunale infuocato il Sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando non ha più la maggioranza, non sono stati approvati nè il bilancio previsionale nè il piano delle opere pubbliche ed a fine seduta tre consiglieri hanno deciso di abbandonare la maggioranza.
Si tratta solo dell’ultimo atto delle lotte intestine, cominciate con la candidatura, poi ritirata, dello stesso Russomando al Consiglio Regionale nelle liste del Pd e proseguite con la diaspora del vicesindaco Antonio Giuliano.
Inevitabile il commissariamento e quindi le nuove elezioni per il 2016.
Questo il comunicato del Comune di Giffoni:
Nella seduta consiliare di giovedì 10 settembre 2015, tra i vari punti all’ordine del giorno erano previsti: il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017 e l’approvazione del bilancio annuale di previsione 2015.
Tali argomenti, fondamentali per l’amministrazione del comune, hanno avuto il voto contrario di 9 consiglieri (Nicola D’Alessio, Giuseppe Marrandino, Ennio Rinaldi, Antonio Andria, Maria Cianciulli, Antonio Giuliano, Maria Volpe, Vincenzo Cavaliero e Giovanni Giannattasio), ed 8 favorevoli (Nicola Faino, Paolo Russomando, Romina Malfeo, Fortunato De Mattia, Gaetano Altamura Massimo Mele, Maurizio Malfeo e Carmine Verace), per quanto riguarda il Piano triennale delle Opere Pubbliche.
Gli stessi 9 consiglieri hanno votato contro l’approvazione del bilancio di previsione che ha ricevuto 6 voti favorevoli (Nicola Faino, Paolo Russomando, Romina Malfeo, Fortunato De Mattia, Gaetano Altamura, Massimo Mele), mentre 2 consiglieri si sono astenuti (Maurizio Malfeo e Carmine Verace).
Il Segretario Comunale Alfonso Ferraioli e il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Faino, hanno immediatamente informato la Prefettura di Salerno circa la mancata approvazione del bilancio che provvederà agli adempimenti successivi.