“E’ tempo di crisi: riconoscere le urgenze e gestirle durante l’attività ambulatoriale”: è questo il tema del secondo incontro rivolto ai giovani medici, in programma sabato 28 aprile, alle 9, presso la Sala delle Conferenze dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, organizzato dallo stesso Ordine in collaborazione con lo Sportello Giovani OMCeO di Salerno.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, Giovanni D’Angelo, le relazioni sui diversi punti del programma (urgenze ipotensive ed ipertensive, ipoglicemie ed iperglicemie, dispnea e dolore addominale) sono affidate ai Direttori dei Pronto Soccorso di Nocera Inferiore e Vallo della Lucania, Giovanna Esposito e Antonio Apolito, a Silvana Montella, Dirigente Medico della Neurologia dell’Ospedale “S. Luca” di Vallo della Lucania, e ad Agnese Bevilacqua, Gaetana Ferro, Francesco La Mura e Renato Nocera, Dirigenti Medici del Pronto Soccorso dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore i quali, grazie ad un approccio metodologico squisitamente pratico e a una sessione finale dedicata alla discussione di casi clinici, consentiranno ai partecipanti di andare oltre l’aspetto puramente nozionistico degli argomenti trattati.
Scopo dell’incontro, rivolto soprattutto ai medici neoabilitati, è quello di approfondire e consolidare le nozioni cliniche relative alla gestione di alcune delle più comuni urgenze che si possono presentare in ambulatorio durante, ad esempio, un turno di guardia in Continuità Assistenziale o durante l’attività clinica. La conoscenza teorica da sola, infatti, non consente di affrontare con sicurezza tali scenari clinici: si cercherà, quindi, nel corso dell’incontro, di dare delle indicazioni pratiche circa la gestione di tali urgenze, permettendo, così, ad ognuno dei presenti di stabilire, per ogni quadro clinico affrontato, il percorso terapeutico più corretto.
L’unica emergenza che sarà affrontata nel corso dell’incontro è il riconoscimento e la gestione della fase precoce dell’anafilassi, dal momento che soltanto una terapia tempestiva e adeguata può, in attesa dell’intervento dei Servizi di Emergenza prima ed Ospedalieri poi, sostenere i parametri vitali del paziente e, quindi, determinare un miglioramento della prognosi in alternativa infausta.
In particolare, saranno approfondite le metodologie di approccio a due urgenze “classiche”: Time is Brain, prenderà in esame le linee guida per la gestione della fase precoce dell’ictus, e Time is Heart: linee guida per la gestione della fase precoce dell’IMA.