Ultimo appuntamento di febbraio per Cantina&Cultura, il format pensato da Cantina Verace (via Antonio Maria De Luca 4, Salerno) per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del nostro territorio.
Martedì 27, sarà ospite il fotografo Gerry Fezza che racconterà l’arte di parlare per immagini insieme a Brigida Vicinanza. Fezza è fotografo di fama, caratterizzato da una cifra stilistica che lo porta a raccontare la città di Salerno (e non solo) e i suoi volti. E’ inoltre tra i protagonisti di una rivoluzione che ha coinvolto il rione Fornelle. Da spazio inaccessibile, percepito come tendenzialmente pericoloso, stretto nel degrado, a borgo tutto da scoprire e aperto a gruppi di turisti che ne restano affascinati. Entrare a piccoli passi nella vita delle persone risulta spesso impervio e lo è ancora di più riuscire a ritrarle nella loro spontaneità: queste sono le basi e la forza del lavoro di Gerry Fezza; non si limita ad immortalare volti o a cogliere i momenti che agli occhi dei più potrebbero apparire significativi, bensì ricerca l’armonia della naturalezza che spesso diamo per scontata, intravedendo gli aspetti più consueti dei suoi soggetti, ma allo stesso tempo i più intimi. Una smorfia, un sorriso, un abbraccio, uno sguardo: son questi gli elementi che ricorrono e son essi stessi ad essere i veri protagonisti delle fotografie, protagonisti che celano e, allo stesso tempo, riflettono l’indole di chi gli è dietro. L’uso del bianco e nero diventa una politica nel lavoro dell’autore, una politica che tende a valorizzare l’espressività e la naturalezza delle persone, una politica che non pretende, ma considera e tiene per mano gli osservatori nella quotidianità di una città che sa concedersi solo a chi è in grado di rispettarla.