Il settembre in note della 68esima edizione del Ravello Festival regala un’altra chicca per gli amanti del jazz e della buona musica.
Domenica 6 settembre (ore 20) negli affascinanti spazi del Giardini del Monsignore a salire sul palco Geoff Westley, compositore, arrangiatore e pianista, autentica leggenda vivente. Westley come tastierista ed arrangiatore ha collaborato con molti artisti internazionali tra i quali Carpenters, Peter Gabriel, Phil Collins, Leo Sayer, Andrew Lloyd-Webber, Everly Bros, Vangelis.
Un rapporto particolare con l’Italia Geoff Westely lo aveva iniziato già a fine degli anni Settanta quando Lucio Battisti si rivolse a lui per arrangiare e produrre prima Una donna per amico e poi Una giornata uggiosa, due album realizzati ancora con la complicità di Mogol. Il suo rapporto con l’Italia è poi continuato arrangiando interi capitoli discografici per altri artisti: Baglioni (Strada facendo), Renato Zero (Voyeur, Cattura e Spalle al muro) e Mango (Sirtaki).
A Ravello Westley si presenta con brani tutti suoi regalando alla Città della Musica una serie di inediti che faranno parte del nuovo disco di prossima uscita “Il concerto sarà composto da una miscela di brani dall’album dell’anno scorso, “Does What It Says On The Tin”, e una selezione di brani inediti dal nuovo album che si pubblicherà verso fine ottobre. – rivela Westley – Tutti i brani sono nati come improvvisazioni, poi rielaborate e perfezionate. Questo è diventato il mio modo preferito di comporre per il pianoforte”.
www.ravellofestival.com – Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com
Domenica 6 settembre
Giardini del Monsignore ore 20.00
Geoff Westley, pianoforte
Ingresso libero su prenotazione
Programma
Improv-THIRTEEN
(dall’album “Does What It Says On The Tin”)
Inediti:
Pastorale per fin’estate
Canzonetta Semplice
P’tite Romanie
Wheelchair Waltz
Improv-IMPROMPTU
(dall’album “Does What It Says On The Tin”)
Inediti:
Bagatelle Aquarelle
Corale Nº7
Romanza
Waltz for Tatiana
Improv-22/33
(dall’album “Does What It Says On The Tin”)
Inedito:
Prelude 4B – “A la recherche des Frédérics perdus”