E’ andata in archivio sabato scorso con un bel successo, il quarto consecutivo, la quarta giornata di andata del Campionato Nazionale di Serie A2 maschile di pallamano per la Genea Lanzara. Il calendario prevede, adesso, una settimana di pausa per poi riprendere a ritmi serrati con le squadre impegnate settimanalmente sino al 12 Dicembre, quando si chiuderà il girone di andata.
Un primo posto provvisorio in classifica per i giovanissimi salernitani che fa strabuzzare gli occhi: coach Nikola Manojlovic non può che essere soddisfatto per quanto fatto dai suoi ragazzi in questo primo scampolo di stagione, soprattutto considerando il fatto che, nel passaggio ad un campionato Nazionale particolarmente impegnativo come quello della Serie A2, si è passati ad avere importanti apprezzamenti da ognuna delle squadre incontrate sinora, e non solo.
“ Sicuramente è una bella partenza – dichiara il tecnico Nikola Manojlovic – ero consapevole che i ragazzi, dallo scorso anno, fossero migliorati tanto ma non mi aspettavo quattro successi in queste prime quattro gare di Serie A2. Sono positivamente colpito soprattutto dal fatto che, in questi quattro incontri, due vittorie sono arrivate in trasferta su campi siciliani ostici come quelli del Giovinetto ed Enna dove, nel corso della gara, siamo anche andati sotto nel punteggio ma abbiamo avuto carattere e determinazione nel recuperare e far nostri i due punti. Nonchè la partita interna contro Palermo, squadra rodata ed abituata al campionato di A2, nascondeva molte insidie eppure siamo stati capaci di farla nostra.
Non mi piace parlare dei singoli giocatori, ma sicuramente è da menzionare Pierluigi Di Marcello che, tra i pali, dà tanta sicurezza a questo gruppo con la sua esperienza, e riesce a motivare tutti nei momenti topici. Insomma, sono soddisfatto e spero che il gruppo prosegua in questa direzione”.
Spazio per crescere, insomma, ce n’è, considerando anche la bassissima età media dell’ organico: “ I margini di crescita di questo gruppo sono ancora tanti, bisogna lavorare sodo non solo sulla tecnica e sulla tattica ma anche sull’ approccio alla gara, sulla concentrazione. Abbiamo troppi alti e bassi durante i sessanta minuti di gioco, ma questo è anche una conseguenza della poca esperienza dei ragazzi vista la giovane età.
Adesso la squadra è attesa dalle rimanenti cinque gare del girone di andata. Saranno impegni ancor più ostici che affronteremo allo stesso modo, con tanta determinazione, provando a limitare gli errori. Noi diamo sempre il massimo, poi vedremo dove possiamo arrivare. Per quel che riguarda l’ obiettivo stagionale, è stato ribadito più volte: non siamo focalizzati sulla posizione finale in classifica, non facciamo pronostici, quest’ anno pensiamo alla crescita del gruppo e a far maturare i ragazzi, il campionato di A2 è davvero stimolante, ricco di partite equilibrate, dunque ci sono tutti i presupposti per migliorare. Questo è quello che conta”.