Cinque mesi per attivare i tirocini formativi di “Garanzia Giovani”. Arriva direttamente dalla Cisl Salerno la denuncia dell’immobilismo del progetto promosso dalla Regione Campania. “Non si riescono a dare opportunità concrete ai giovani e questa volta possiamo affermarlo in prima persona”, ha spiegato Matteo Buono, segretario generale del sindacato. La Cisl provinciale, infatti, dallo scorso ottobre ha inoltrato domanda all’assessorato al Lavoro per poter prendere parte attivamente al programma nazionale. Ma da allora, purtroppo, ancora non è stato attivato il “matching”, il momento che mette a confronto gli enti e i giovani che si iscrivono al progetto. “Siamo pronti, aspettiamo soltanto la Regione ci dia la possibilità di pubblicare sul portale regionale la nostra offerta di tirocinio formativo ”, ha spiegato Buono. “Da mesi attendiamo di essere operativi, ma qualcosa sembra essersi inceppato nel meccanismo. Così si perdono fondi e occasioni importanti per i giovani”. Secondo la Cisl, infatti, “Garanzia Giovani” funzionerebbe soltanto per quanto riguarda la parte relativa al Servizio Civile. Una cosa che per Buono non basta per dare risposte concrete al territorio. “Il Servizio Civile c’era già prima e c’è ora. Davvero abbiamo creato tutto questo per mascherare qualcosa che era già attivo? Questo non serve ai giovani ma è solo una maschera per nascondere le incapacità dell’assessore Nappi. E’ l’ennesimo spreco di risorse”.
Quello che è oltremodo grave è che a pochi mesi dalla scadenza dei finanziamenti, prevista per il 31 dicembre di quest’anno, resta al palo la misura relativa ai tirocini professionalizzanti: “ Il mancato avvio da parte dell’assessorato regionale al lavoro dei corsi di formazione per qualifiche professionali e di mestiere rappresenta un ritardo inaccettabile – ha spiegato Buono – in quanto non sono state decretate le linee guida per organizzare da parte degli Enti di Formazione i corsi e permettere ai tanti giovani che hanno aderito al progetto di acquisire competenze indispensabili nel mercato del lavoro. “Garanzia Giovani” ha nella formazione professionale il suo fulcro. Questa azione consente di leggere i fabbisogni dell’apparato produttivo del territorio in termini di professionalità e preparare i profili richiesti e funzionali al mondo del lavoro, accrescendo realisticamente le possibilità di impiego dei giovani. La Cisl di Salerno, da subito denuncia, dunque, questo ritardo irresponsabile e si è già attivata attraverso i suoi livelli regionali per recuperare e sbloccare la situazione e dare risposte ai giovani che tante speranze hanno riposto in “Garanzia Giovani”.