Importanti sviluppi nelle indagini riguardanti il furto dello scorso 25 marzo ai danni della gioielleria di Amalfi “Arte e gioielli”. Uno dei tre malviventi che avevano commesso la rapina, Ferruccio Buccieri, classe 1981, di origini calabresi, è finito in manette nella mattinata di ieri, al termine di un’articolata attività di indagine da parte delle forze dell’ordine. Il colpo, portato a termine nel corso principale di Amalfi, aveva destato grande preoccupazione e creato grande scalpore nella tranquilla cittadina, soprattutto a causa dell’efferatezza con cui era stato compiuto l’insano gesto, ma i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, nei giorni immediatamente successivi al fatto, sono riusciti a ricostruire per intero l’ azione delittuosa. Dopo aver passato al setaccio ogni singolo fotogramma ripreso dalle varie telecamere di sorveglianza installate nel paese e, dopo aver svolto ulteriori attività tecniche sulle utenze telefoniche, sono riusciti così ad individuare i tre malviventi, tutti residenti nella città di Cosenza, immediatamente denunciati alle autorità competenti. Dopo soli quattro giorni, poi, i Carabinieri hanno fatto irruzione in un’abitazione sita in Atrani ed occupata proprio da Ferruccio Buccieri, riconosciuto come basista e ricettatore della merce rubata, dopo averlo precedentemente bloccato in pubblica via. È stato possibile, così, recuperare parte della refurtiva che, tra orologi e gioielli di varia natura, nel totale ammontava a 15.000 euro. Il GIP del Tribunale di Salerno quindi, avuta la contezza di tutti gli atti di indagine, ha ritenuto legittimo accogliere la richiesta avanzata dal P.M. Dr. Antonio Cantarella, sotto l’alto coordinamento del Procuratore della Repubblica di Salerno Dott. Franco Roberti, emettendo Ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti del Buccieri, mentre ancora restano in fase di valutazione le posizioni dei rimanenti due complici. Nella mattinata di ieri 12 aprile, militari della dipendente Aliquota Operativa unitamente a personale dei CC di Cosenza hanno eseguito tale provvedimento presso il capoluogo di provincia calabrese ed alle ore 12.00 circa, sono scattate le manette per il malvivente, tradotto poco dopo presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’A.G. di Salerno. Un risultato importante per i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, guidati dal Capitano Alberto Sabba, e che fa ben sperare nella sicurezza di cui gode l’intera Costiera Amalfitana.
Lucia Lieto