Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, per la prima volta quale più alta autorità sanitaria in città scrive al manager dell’ASL Antonio Squillante e al direttore del OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Vincenzo Viggiani, ed ancora al direttore del Carcere Stefano Martone, in merito all’effettiva assistenza sanitaria e della qualità ed efficacia dei livelli essenziali di assistenza (L.E.A.) ai detenuti della Casa Circondariale di Salerno.
Dando appunto seguito alla lettera aperta del segretario di Radicali Salerno Donato Salzano, che denuncia gli ennesimi casi di trattamenti inumani e degradanti con impressionante continuità a pochissimi giorni l’uno dall’altro (Giuseppe Danise e Francesco Sorrentino). Ad oggi purtroppo la lettera del Sindaco non ha avuto ancora una risposta.
Dichiarazione di Donato Salzano segretario di Radicali Salerno Ass. “Maurizio Provenza”:
“la novità e la speranza dell’iniziativa di Enzo Napoli, le sue parole, il suo gesto, la sua sensibilità di Compagno Socialista e di primo cittadino intransigente difensore dei Diritti Umani e del Diritto Umano alla Conoscenza. La sua netta presa di posizione dal sapore tutto politico, volta al dialogo per convincere lor signori, non può che rendere felice l’intera Comunità Penitenziaria di Fuorni. La popolazione ristretta e i loro familiari, chi invece ristretto non è, ma costretto a subire la stessa pena inumana e degradante, in particolare il lavoro al limite del sacrificio degli Agenti di Polizia Penitenziaria, tale da garantire ancora lo Stato di Diritto, ma più in generale di tutti gli Istituti di Pena della Provincia di Salerno”