Il film Fukushima: A Nuclear Story, premiato nel maggio 2016 al Modern Art Museum di Rio de Janeiro nell’ambito dell’Uranium International Film Festival, parte dalla traccia del libro “Tsunami nucleare” di Pio d’Emilia, giornalista d’inchiesta e yamatologo, che ha ripercorso personalmente il disastro del 2011 ricostruendo anche ciò che è stata la gestione dell’evento da parte della TEPCO, società proprietaria della centrale.
Nelle mani di una sceneggiatura complessa che vede la collaborazione dello stesso giornalista, del regista Matteo Gagliardi e Christine Reinhold è nato un docufilm in cui conoscenza scientifica, informazione, documentazione e narrazione, anche in chiave grafica digitale, offrono in tre steps la narrazione di eventi del passato pronti a farci riflettere sul futuro.
Gli atti “inimmaginabile”, “il nemico invisibile”, “il miracolo” racchiudono avvenimento, occultamento della verità e ricostruzione storica di come si sia arrivati a questo.
Narrato da Massimo Dapporto, le alternanze dell’evidenza del disastro su cui viaggia Pio d’Emilio e la ricostruzione dei Disegni Manga (realizzati da Nicola Ronci e Ilaria Gelli dell’Accademia Europea di Manga) scatenano una evidente efficacia emotiva, particolarmente adatta alla comunicazione di questi grandi temi ad un pubblico giovane di studenti.
Su questo tema, emerso dalla preliminare visione del film da parte degli studenti e dei docenti, si articolerà la giornata di studio presso il LICEO SCIENTIFICO ALFANO I di SALERNO che avrà la possibilità di collegarsi in videoconferenza con il regista Matteo Gagliardi ed il grafico Nicola Ronci.
Gagliardi aprirà un dibattito con gli studenti sostenuto inoltre dalla presenza del prof.Sergio Pagano Dipartimento di Fisica “E.Caianiello” Salerno.
Gagliardi offrirà anche nuove riflessioni sulle sue prossimi attività relative alla guerra Ucraina del Donbass.