L’attività di indagine, avviata nel 2021 e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Solofra, ha avuto origine dal controllo di una coppia di fidanzati solofrani, trovati in possesso di cellulari e carte di credito intestate a terze persone.
Le successive indagini hanno permesso di ipotizzare l’esistenza di un gruppo criminale operante in campo nazionale e all’estero, composto da soggetti dediti al riciclaggio di denaro sottratto con il sistema del phishing (tipo di truffa effettuata su internet attraverso la quale si cerca di ingannare la vittima, convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, per poi utilizzarli indebitamente a fini di profitto).
Alcuni tra i fatti contestati alla associazione, appaiono di particolare gravità in relazione ai profitti, di cui, allo stato, si ritiene abbia beneficiato l’associazione la cui esistenza è ipotizzata. Ci si riferisce, in particolare, al prosciugamento del conto intestato ad una coppia di milanesi, in brevissimo tempo, di circa 125mila euro ed al successivo riciclaggio delle somme di denaro.
Le accuse agli indagati colpiti da ordinanza cautelare risultano suscettive di impugnazione e saranno ulteriormente vagliate nell’ulteriore corso del procedimento.