Lo staff tecnico si arricchisce di una figura dall’esperienza ventennale. “Ho accettato subito l’offerta della società. Sono già carico”
La Free Basketball Asd ha deciso di assegnare il ruolo di preparatore atletico a Tiziano Megaro. Il nuovo arrivato alla corte del presidente Antonio Prete nel corso della sua ventennale esperienza vanta ben cinque campionati vinti. L’ultimo successo lo scorso anno alla Givova Scafati, con la conquista della coppa Italia a Forlì avvenuta lo scorso marzo. Coach Ottaviano avrà così una figura di sicuro affidamento all’interno del suo staff.
Tiziano Megaro è stato un vero e proprio globetrotter della palla a spicchi e non solo. Dopo aver iniziato con la Ganasport Atletica Aurora Battipaglia è transitato per l’Jcoplastic Battipaglia, il Basket Eboli, la Pro Pace Padova Basket, il Basket Noventa Padovana, l’Acqua e Sapone Padova, l’ Abano Terme Basket femminile, la Dream Battipaglia, il Basket Salerno ’92, la Pallacanestro Salerno e la Pro Loco Scafati. Infine, come detto, la lunga militanza con lo Scafati Basket durata fino alla passata stagione. Da non dimenticare anche la breve parentesi nel mondo del calcio con Padova e Venezia.
Queste le sue prime parole dopo l’accordo raggiunto. “Già da due anni seguivo il progetto della Free Basketball, realizzato da un gruppo dirigenziale e tecnico pieno di voglia di crescere. Il tutto è avvenuto in maniera graduale ed ha creato tanto entusiasmo sia tra le atlete giovani che quelle esperte. Pensavo sempre di più che questa società sarebbe potuta diventare una vera realtà nel panorama cestistico femminile e sentivo dentro che volevo esserci anche io. Dopo aver finito il mio impegno con lo Scafati Basket il passo é stato breve per trovare un accordo con Maurizio Prete, a cui sono legato da un’immensa stima. Con il beneplacito del coach Nicola Ottaviano, poiché per me è fondamentale avere l’ok dal responsabile tecnico, mi trovo qui, carico, contento e pronto ad iniziare una nuova avventura come se fosse la prima, nonostante i miei 26 anni di lavoro sui campi senza aver avuto mai un anno d’interruzione”.