“Gli allagamenti e le frane che si sono verificati a Minori e a Ravello dimostrano ancora di più la fragilità del nostro territorio. Gli eventi franosi hanno mostrato la veridicità delle nostre denunce e delle nostre preoccupazioni, rispetto alla necessità di tutelare l’ambiente naturale della Costiera Amalfitana contro l’erosione naturale e l’azione antropica. La Costiera Amalfitana è patrimonio Unesco e necessita di una visione di insieme che si allarghi al bacino idrografico. Tutela dell’ambiente, difesa del suolo e delle acque, pianificazione urbanistica sono interconnessi: ne abbiamo avuto conferma nei recenti episodi alluvionali”. Lo denuncia il Consigliere regionale Michele Cammarano.
“I piani urbanistici, i tunnel che deturpano il paesaggio e traforano le montagne che crollano a mare (come il recente foro approvato a tempo record dalla giunta regionale, dell’importo di 18milioni di euro a cui ci siamo opposti), senza le necessarie indagini geologiche ed idrogeologiche, non sono più ammissibili. La fascia costiera va tutelata”.