Foto porno su Whatsapp, due adolescenti in comunità.

Una maxioperazione anti-pedopornografia è in corso in tutta Italia, con l'impiego di oltre 300 uomini della polizia Postale che stanno eseguendo perquisizioni e arresti, in flagranza, in 53 province e 18 regioni. Gli agenti, che hanno lavorato per diversi mesi sotto copertura su Telegram e WhatsApp, hanno smantellato 16 associazioni criminali ed identificato oltre 140 gruppi pedopornografici. Sono 432 le persone coinvolte in tutto il mondo: 81 sono italiani, 16 dicembre 2020. ANSA / us polizia +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
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Due adolescenti salernitani sono destinatari di un’ordinanza cautelare che dispone il collocamento in comunità: entrambi minorenni, sono ritenuti responsabili di gravi episodi di revenge porn e di diffusione di materiale pedopornografico.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura per i Minorenni di Salerno, inizialmente ha permesso di appurare che uno dei due ragazzi aveva diffuso tramite Whatsapp un video sessualmente esplicito della sua ex fidanzata.

Immagini che, successivamente, sono state “barattate” dall’amico su chat di gruppo WhatsApp e Telegram, innescando un conseguente effetto a catena.

Gli accertamenti effettuati sui telefoni cellulari degli indagati hanno permesso di appurare la detenzione di una ingente quantità di materiale pedopornografico ritraente altre minorenni. Un segnale, rilevano gli investigatori, che conferma la pericolosità del sexting, ossia lo scambio di contenuti sessualmente espliciti in rete. (ANSA).


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