Il Forum dei Giovani e delle Aggregazioni Giovanili di Scafati vi invita a partecipare all’iniziativa bellezza@governo.it.
Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro.
Tutti i cittadini potranno segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare. È una nuova iniziativa del governo a sostegno del patrimonio culturale.
Vi invitiamo ad inserire come oggetto della mail ” Abbazia di Santa Maria di Realvalle – Scafati -” ed ad allegare all’email, le foto del luogo.
L’abbazia sorse nel 1274 per volontà di Carlo d’Angiò a commemorazione della vittoria decisiva, con l’appoggio papale, nella battaglia di Campo San Marco presso Benevento (1266) su Manfredi e quindi sul dominio svevo nel regno delle Due Sicilie. L’abbazia, ricchissima di dotazioni regie, prosperò fin quando regnarono a Napoli gli Angioini; ma già prima che subentrassero gli Aragonesi era iniziata un’irresistibile decadenza, aggravata dal grande terremoto che nel 1456 ne distrusse in gran parte le strutture. Essa riuscì tuttavia a sopravvivere fino alla soppressione degli ordini religiosi benedettini e loro derivazioni, ordinata da Gioacchino Murat nel 1808, con l’incameramento da parte dello Stato dei loro beni e la successiva vendita. Alla fine dello stesso secolo, a seguito di un lascito, il complesso pervenne alle Suore Francescane Alcantarine, che vi soggiornano tuttora. Convivono a Realvalle testimonianze di fede che spaziano sull’arco di oltre sette secoli, e memorie architettoniche che vanno dal gotico francese, attraverso il barocco, fino all’Ottocento e ai tempi moderni con La Nuova Cappella di Santa Maria di Realvalle nel convento delle suore francescane alcantarine, dello scultore Angelo Casciello
Alla base di questa iniziativa vi è, la volontà di stimolare la partecipazione della società civile alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e alla creazione di cultura.
I progetti devono avere un ampio utilizzo pubblico e coinvolgere in particolare i giovani come attori e fruitori del patrimonio.
L’iniziativa si concluderà il 31 Maggio 2016
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
È sufficiente scrivere qual è il luogo, in che provincia e regione si trova e perché lo segnalate. Il limite previsto per eventuali allegati è di 3MB.