La Cisl provinciale e la Cisl Giovani Salerno prendono posizione in merito all’istituzione del Forum dei Giovani del Comune di Salerno, ritornato nuovamente alla ribalta dopo l’ennesima richiesta da parte dei consiglieri comunale della minoranza. Istituto nel lontano 2007 con un’apposita delibera su proposta dell’allora assessore alle politiche giovanili, non è mai diventato operativo in questi 15 anni.
“Salerno da almeno un ventennio si definisce una città europea. Ma i fatti dimostrano che così non è. Il Forum dei Giovani è strumento utile dalle principali città italiane ai piccoli borghi. Avvicina ragazzi e ragazze alla res publica. Ma forse questo a Salerno è diventata materia per pochi. Forse a molti fa piacere “produrre” élite giovanili a tavolino. Come Cisl, da tempo, ci siamo battuti per il Forum dei Giovani e continueremo a farlo. Siamo disposti a fornire la nostra visione, a patto che non sia politicizzata. Le beghe di partito non ci interessano. Vogliamo che Salerno abbia la propria agorà, reale, per ragazzi e ragazze”, ha detto Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luigi Bisogno, presidente della Cisl Giovani Salerno. “Da lungo tempo incalziamo l’amministrazione comunale di Salerno a istituire quello che, a nostro avviso, è importante strumento di partecipazione democratica dedicato ai giovani della città. Per noi, il Forum è sempre stato sinonimo di spazio di aggregazione, luogo di condivisione e momento di crescita sociale, giovanile e culturale per le nostre generazioni. Ora scopriamo che è istituito da oltre 15 anni, ma mai diventato operativo. In qualità di presidente della Cisl Giovani di Salerno e componente fondatore del Comitato cittadino per la costituzione del Forum dei Giovani di Salerno, faccio appello alla presidentessa del Consiglio nazionale dei Giovani, Maria Pisani, al presidente del Forum dei Giovani della Regione Campania, Giuseppe Caruso, e al capo del Coordinamento provinciale dei Forum dei Giovani, Rosario Madaio, per fare luce su questa vicenda che “penalizza” amaramente tutti i giovani del capoluogo”.