Tre giovani salernitani, due animatori grafici: Arturo Murante ed Edwin Guzzo, ed un illustratore, Armanno Fortunato, hanno collaborato alla realizzazione di una produzione originale realizzata da “Ballandi Arts”, in esclusiva per il canale televisivo tematico italiano dedicato all’arte, al design e alla cultura: “Sky Arte HD”. Si tratta del format “Sette Meraviglie”, un viaggio speciale tra arte, storia e natura che conduce il grande pubblico alla scoperta di sette (per ciascuna stagione) grandi simboli del Patrimonio Unesco Italiano: tra questi anche quelli campani di Pompei, Paestum, la Reggia vanvitelliana di Caserta e la Costiera Amalfitana. I tre grafici salernitani hanno raccontato la loro importante esperienza professionale durante l’incontro su piattaforma intitolato “Animare l’Arte”, organizzato da quattro associazioni salernitane: “Parco Storico Sichelgaita” e “Hortus Magnus”, presiedute dalla professoressa Clotilde Baccar Cioffi, “Soroptimist International di Salerno”, presieduto dalla professoressa Giulia De Marco, e dal “Club Inner Wheel Salerno Carf”, presieduto dalla dottoressa Milly Marino.
Durante i loro interessanti interventi i tre grafici hanno mostrato il processo creativo che si cela dietro la rappresentazione dell’arte figurativa sullo schermo televisivo:” Un connubio tra arte tradizionale ed uso del supporto digitale, tratto distintivo del format tv “Sette Meraviglie” che nasce nel 2013 da un’idea del direttore artistico della “Ballandi Arts”, Mario Paloschi, che insieme al direttore di Sky Arte, Roberto Pisoni, scommisero su questo programma la cui regia è affidata al regista salernitano Luca Granato. Lì dove non arriva la macchina da presa, entrano in campo le illustrazioni che si animano per dare vita a ricostruzioni storiche, fatti accaduti o leggendari che da sempre caratterizzano la serie documentaristica”, ha spiegato Arturo Murante che ha anche raccontato l’evoluzione delle tecniche grafiche, attraverso le immagini e i video come quello che vede scorrere sullo schermo il simbolo della Rai in bianco e nero del 1954, o quelli più recenti che utilizzano l’immagine tridimensionale e la tecnica della doppia esposizione. Murante ha sottolineato il grande lavoro che c’è dietro la realizzazione di immagini che poi noi spettatori vediamo comodamente seduti sul divano:” Un lavoro di team che è fondamentale e che dura ore: a volte lavoriamo anche di notte”. Fortunato, Guzzo e Murante hanno mostrato le fasi della creazione, dalla genesi dell’illustrazione alla realizzazione dell’animazione, dal layout all’illustrazione animata, passando per concetti come il digital painting e la motion graphic. Armanno Fortunato ha spiegato che rispetto all’illustrazione tradizionale, in quella digitale cambia il supporto:” Invece della carta utilizziamo la tavoletta grafica del computer e la penna digitale che può diventare un pennello, una matita. Abbiamo quindi maggiori possibilità di correggere rapidamente e di lavorare su più livelli, con vari passaggi che possono poi essere utilizzati anche per animare l’immagine”. Edwin Guzzo ha spiegato come si animano i disegni realizzati dagli illustratori, come sono state realizzate le puntate del format di Sky Arte “Sette Meraviglie” e le ultime innovazioni tecniche nel campo dell’animazione grafica digitale: ” Come ad esempio l’utilizzo della camera 3D del computer che ci consente di fare dei movimenti che rendono le immagini animate più reali e accattivanti”. (Pubblicato su “Il Quotidiano del Sud” edizione di Salerno).
Aniello Palumbo