Al via la seconda edizione di “Io Ci Credo”, il progetto promosso da In Cibum Lab a sostegno dei giovani innovatori impegnati nel food e nel foodtech. Dopo l’edizione di esordio, che ha registrato oltre 300 manifestazioni di interesse e 5 progetti finanziati, il primo hub nazionale dedicato esclusivamente a startup legate al mondo del cibo rinnova il proprio impegno con una call che prevede la possibilità di finanziare sia progetti in fase di costituzione sia imprese già operative ma bisognose di strumenti di accelerazione.
A finanziare le startup selezionate sarà Demetra, holding promossa da Formamentis Group per stimolare la creazione di un ambiente favorevole alla nascita di nuove imprese altamente specializzate attraverso un meccanismo equity based. Tra le novità si segnala quest’anno la partnership con Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Il percorso di accelerazione prenderà avvio nel febbraio 2021 e ospiterà le startup selezionate da un team di esperti del settore presso l’avveniristica struttura di 4.000 metri quadrati a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno.
I PARTNER DI IN CIBUM LAB
Partner dell’iniziativa, con cui i team vincitori potranno avviare collaborazioni, sono alcune delle più importanti aziende italiane del settore: Illy, Electrolux, Petra Molino Quaglia, Monograno Felicetti, D’Amico e Robo, Polin, Lisa Lab, Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center. Partner scientifico è l’Università di Salerno con il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems.
Previsti premi speciali per la sostenibilità e per l’innovazione digitale nel food, conferiti rispettivamente da Illy ed Electrolux.
LA CALL, DOMANDE DAL 20 DICEMBRE 2020
La call si dividerà quest’anno in due sezioni specifiche: “Emerging Talents”, destinata a imprese in fase di costituzione che presentano la loro idea imprenditoriale al fine di vederne supportata la fase di lancio e accelerazione; e “Start Up Accelerator”, per imprese già costituite bisognose di un supporto per l’accelerazione della propria idea verso il mercato.
La call sarà aperta a partire dalle ore 10:00 del 20 dicembre e sarà possibile candidare i progetti direttamente dal sito www.incibumlab.it
I migliori progetti selezionati dalla commissione tecnica di In Cibum Lab saranno ammessi a una votazione online (che partirà alle ore 12 del giorno 20 gennaio 2020 per completarsi alle ore 21,00 del giorno 5 febbraio 2020). Alle migliori proposte più votate si uniranno altre proposte individuate dalla giuria tecnica. Le realtà così individuate dovranno infine sfidarsi nel corso di una startup competition presso In Cibum Lab, dove verranno sottoposte al giudizio finale di tre manager.
GRANT AWARD PER CIASCUNA STARTUP
Ai progetti selezionati verrà offerto un “Grant Award”, pari alla copertura totale degli oneri di partecipazione al programma di accompagnamento e di accelerazione della durata di tre mesi, convertibile in equity all’interno del capitale dell’impresa, in linea con quanto avviene all’interno dei più importanti hub di accelerazione italiani. A finanziare il percorso sarà Demetra holding, che punta così a stimolare la creazione di un ambiente favorevole alla nascita di nuove imprese altamente specializzate nel settore food attraverso un meccanismo equity based.
“In questo primo anno di attività – osserva Deborah Morriello, responsabile di In Cibum Lab – grazie anche al sostegno di altri partner, abbiamo creato le basi di un ecosistema centrato su nuovi modelli imprenditoriali legati al food, stimolato la cultura del cambiamento, promosso, e diffuso conoscenza, e alimenta processi di innovazione che hanno portato alla costituzione di 5 nuove startup”.
“L’avvio di Demetra – aggiunge Tommaso D’Onofrio, Ceo di Demetra Holding – ha permesso di supportare finanziariamente, attraverso un meccanismo equity based, le imprese di maggiore interesse che sono state accompagnate nella loro crescita da In Cibum Lab. Alcune di queste imprese approcciano già alla fase due attraverso l’acquisizione del capitale necessario per il definitivo ingresso sul mercato”.
FOOD, PRIMO SETTORE ITALIANO PER VALORE AGGIUNTO
Il food si colloca tra le “4A” del Made in Italy (Alimentazione – Abbigliamento – Automazione – Arredo) e si conferma come primo settore italiano per Valore Aggiunto generato con 64,6 miliardi di euro. L’Italia, come emerge dal Rapporto The Ambrosetti House 2020, è inoltre il primo Paese al mondo per numero di Dop, Igp, Stg con 862 prodotti Food & Beverage censiti su 3.387 totali in Europa. È la prima destinazione enogastronomica al mondo indicata come meta preferita da turisti cinesi, americani e tedeschi. È il secondo Paese al mondo per quota del settore agroalimentare sul Pil (12,2%), preceduto solo dalla Spagna. Inoltre l’industria agroalimentare ha dato lavoro a 1,4 milioni di occupati nel 2019.