I Finanziamenti Agevolati femminili e giovanili richiedono urgentemente maggiori fondi in termini di liquidita’ e migliore organizzazione gestionale nelle istruttorie. Queste le richieste formulate dal Presidente del Comitato Tecnico Nazionale Autoimpiego, dott. Angelo Cicalese, al Ministro Giorgetti. “Preso atto della prematura chiusura del bando Fondo Impresa Femminile ad appena un giorno dalla sua apertura e dei ritardi di valutazione istruttoria nelle misure destinate ai giovani, come “Nuove Imprese a Tasso Zero, è palese la carenza di fondi e di organizzazione nella gestione dei finanziamenti giovanili e femminili“ sostiene il Presidente, annunciando inoltre che il Comitato, darà seguito ad una Petizione Nazionale tesa alla richiesta di provvedimenti urgenti, promuovendo l’iniziativa alle principali Associazioni Nazionali interessate al problema.
“Il 2023 si avvicina – dichiara il Presidente Cicalese – ed è ora che i Cittadini Italiani possano valutare i fatti e non le fatue promesse da porre alla base dello loro prossime decisioni elettorali Amministrative e Politiche.”
Il Comitato chiede inoltre la conversione di molti crediti di imposta in liquidità diretta ad imprese per investimenti, in quanto, i crediti di imposta, per come oggi concepiti ed applicati, sottraggono alle imprese la liquidita’ finanziaria ad esse inviata dall’ Europa ed incassata dallo Stato Italiano, a fronte di investimenti che dovranno essere sostenuti ed anticipati dalle imprese, salvo il futuro recupero in caso di eventuale reddito e compensazione.