“La politica bluff del presidente De Luca raggiunge un altro traguardo a danni dei cittadini della regione: le risorse per far fronte all’emergenza coronavirus sono state recuperate in gran parte a danno dei fondi per lo sviluppo delle aree interne. Ancora uno schiaffo del governatore alle comunità che vivono nelle aree più periferiche della nostra regione. Il provvedimento truffa è contenuto in un passaggio del decreto dirigenziale (n.88 del 21 aprile 2020) che riallinea le risorse disponibili nell’ambito delle misure per l’emergenza economica scaturita dalla crisi sanitaria. Risorse, cioè, destinate al comparto agricoltura, certamente uno dei settori produttivi più importanti e che avrebbero meritato da parte della Regione lo stanziamento di risorse aggiuntive ben più ingenti. E invece cosa ha fatto De Luca? Ha sottratto questi finanziamenti (già pochi, per la verità) destinati alle aree interne della Campania (la misura è la 13.1) tagliati del 75% per finanziare un piano regionale di sostegno economico che sin da subito è apparso un gioco di carte : niente fondi aggiuntivi, soldi promessi solo sulla base di stanziamenti del governo (che ancora non ci sono) e risorse rispalmate dopo averle rastrellate dai residui dei fondi europei. Eccola, la finanza creativa del governatore De Luca: la Campania, unica regione a distogliere ben 655 milioni di fondi strutturali (le altre in media hanno distolto meno di 100 milioni), fondi destinati al nostro futuro, fondi destinati ai più bisognosi, per fare campagna elettorale; togliere a chi ha già poco perché abbia ancora meno, a tutto vantaggio dei soliti noti”.