Il Sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, fa eco al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sulla delicata questione della riapertura delle Fonderie Pisano, collocate a Fratte, al confine col Comune di Pellezzano.
“Abbiamo alcuni problemi ambientali a cui stiamo lavorando. Nei prossimi giorni valuteremo il problema riguardo alle Fonderie Pisano di Salerno. Riceveremo una relazione molto dettagliata dall’Istituto Zooprofilattico ma la mia sensazione è che non si debba aprire l’attività”.
Si è espresso in questi termini il Governatore De Luca, evidenziando la chiara volontà di evitare la riaccensione dei motori di una fabbrica, che nel corso degli ultimi anni ha provocato numerosi malumori tra i residenti locali, facendo tornare in auge, in più occasioni, il tema caldo della delocalizzazione di questo impianto.
“Sono perfettamente d’accordo – ha dichiarato il Sindaco Morra – con le impressioni evidenziate dal Governatore De Luca. Come istituzione e come organo Garante della salute pubblica dei cittadini che risiedono sul nostro territorio di competenza, in più occasioni, abbiamo evidenziato la necessità di delocalizzare le Fonderie Pisano. A preoccuparci è stato l’intervento dell’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) che nelle scorse settimane ha approvato il rinnovo per la produzione dell’impianto delle Fonderie Pisano per altri 12 anni. E’ una notizia che ha allarmato l’opinione pubblica e smosso le coscienze, facendo innalzare il livello di attenzione dei competenti organismi di controllo territoriali, che mirano a una sensibilizzazione su un tema molto avvertito”.
Il Primo Cittadino, che già lo scorso mese di ottobre è stato preso di mira dai legali delle Fonderie Pisano, che lo accusavano (ingiustamente) di aver leso l’immagine della società in quanto, i vertici aziendali, erano venuti a conoscenza che lo stesso sarebbe stato ritratto con uno striscione e/o un manifesto che riportava la scritta “Fonderie Pisano sta uccidendo la nostra aria. Stop Fonderie Pisano”, allo stato attuale ribadisce la propria posizione, sostenuta da tutta la maggioranza governativa, che non deve essere interpretata come un ostacolo alla ripresa economica di un impianto che mira al rilancio industriale in un periodo di forte crisi, sotto tutti i punti di vista, dovuta dall’emergenza sanitaria, ma come una forma di sensibilizzazione a privilegiare l’aspetto della salute pubblica, primario rispetto a qualsivoglia interesse di altra natura.
Ricollegandosi alle dichiarazioni del Presidente della Regione Campania, il Sindaco Morra, in attesa delle relazioni dell’Istituto Zooprofilattico, si dichiara anche lui convinto che non ci siano le condizioni necessarie per la riapertura dell’impianto e, come rappresentante istituzionale ha anche evidenziato la volontà, qualora le circostanze lo rendessero indispensabile, di proporre ricorso contro una eventuale ripresa delle attività industriali.