“A Salerno abbiamo le Fonderie Pisano che a mio parere devono essere chiuse perchè inquinano e non fanno nulla per evitare l’inquinamento, tanto per essere chiari. Ma quando prendi una decisione del genere dall’altra parte hai un centinaio di lavoratori che perdono il lavoro, il punto di equilibrio fra queste esigenze che sono ugualmente vitali chi lo trova?” Così il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di un incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “Francesco Severi” di Salerno.
“Sulla questione delle Fonderie Pisano assistiamo all’ennesimo esempio di amnesia selettiva di De Luca. Oggi racconta agli studenti che bisognerebbe chiudere l’impianto ma dimentica che nell’aprile del 2020, tra l’altro in piena pandemia, e nonostante la nostra opposizione innescata dal reale pericolo di inquinamento e di danno per la salute pubblica, ha concesso una nuova autorizzazione per il prosieguo delle attività delle Fonderie, per un periodo di 12 anni. Non è buon esempio, specie per i giovani, che il presidente della Regione racconti bugie”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
“Le parole di De Luca questa mattina sulle Fonderie Pisano mi lasciano perplessa e incredula. Nell’aprile del 2020, con un blitz in piena emergenza Covid, dava il via libera per l’autorizzazione alle Fonderie Pisano affinché continuassero a produrre inquinamento per ulteriori 2 anni, senza alcun parere né di Asl né di Arpac. Oggi dopo anni di battaglie di comitati e cittadini si ricrede e afferma che le fonderie andrebbero chiuse”. A dirlo è la coordinatrice del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani dopo le dichiarazioni del Presidente De Luca nel corso di un incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “Francesco Severi” di Salerno.
“In questi anni attraverso interrogazioni e interpellanze parlamentari del collega Nicola Provenza e attraverso atti comunali dei Consiglieri Catello Lambiase e Claudia Pecoraro, abbiamo denunciato con forza la delibera con cui si concedeva alle Fonderie di riprendere l’attività produttiva che ha un grave impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini, sottolineando fra l’altro che per questo atto non è stato prodotto alcun parere dell’Arpac. Oggi invece, paradossalmente, De Luca si rende conto che le Fonderie inquinano e finalmente decide forse di chiuderle. Questa è solo l’ennesima prova di incoerenza e di una politica che continua a non tener conto del bene comune e dell’interesse dei cittadini della nostra regione. Il MoVimento per anni ha sostenuto la battaglia dei comitati e i sit-in. Ci chiediamo: finalmente si è illuminato alla tutela della salute pubblica, o strategia preelettorale?” – conclude Villani-.