Fonderie Pisano, Cammarota: Comune e Regione pongano rimedio alle loro inadempienze.

Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno

“Con l’ordinanza del Tar che sospende l’attività delle Fonderie Pisano si evidenziano tutte le responsabilità e le inadempienze del governo pubblico del territorio, colpevolmente assente nella gestione della vicenda”.

Lo afferma in una nota l’avv. Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza, il quale ricorda come “sin dal 6.5.2014 in commissione provinciale Terra dei Fuochi” di cui Cammarota era Presidente, “in una pubblica riunione con tutte le rappresentanze istituzionali, aziendali, pubbliche, il comitato Salute e Vita, fu individuata nella delocalizzazione concertata l’unica via possibile”.

Cammarota ricorda anche “tutte le inutili istanze e gli appelli caduti nel vuoto di questi anni al Comune e alla Regione per organizzare un tavolo di concertazione, a fronte delle inutili passarelle politiche ed elettorali di consiglieri comunali, Sindaco, politici presenti e futuri”.

“La verità”, afferma Cammarota, “è che va coniugato ambiente, lavoro e produzione, e questo avviene solo con la delocalizzazione concertata in mano pubblica attraverso preventivi accordi di programma e conferenze di servizi, per impedire inutili contratti preliminari privati poi stracciati da varianti urbanistiche, e accompagnati dalla premialità della clausola sociale, ovvero l’assunzione di manodopera locale per la costruzione del nuovo stabilimento”.

“Alea iacta est”, conclude Cammarota, “ed è ora che ognuno faccia la propria parte, innanzitutto l’istituzione pubblica, in primis Comune, Provincia e Regione, che nulla hanno fatto pur avendo il potere e il dovere di agire”.