Senza fissa dimora, Cammarota: subito dormitorio pubblico e mensa dei poveri comunale.

Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.

senzatetto-2La morte del clochard nella nostra città pone un problema antico da sempre denunciato dal consigliere comunale avv. Antonio Cammarota che ha richiesto, da ultimo nel recente consiglio comunale del 22 Settembre, l’istituzione di un dormitorio pubblico per i senza fissa dimora: “è una necessità ma anche un dovere civile e morale”, afferma Cammarota, per il quale “basterebbe utilizzare una struttura del Comune di quelle abbandonate, o anche il sottoscala del Vestuti, per farne dormitorio pubblico d’emergenza come durante il terremoto, con brandine e bagni chimici, un infermiere e un poliziotto, dove si entra alle 22 e si esce alle 6 e chi sgarra è fuori, ma chi rispetta le regole ha un tetto e non dorme per strada o nei portoni, come invece, in particolare di inverno, si vede in questa città”.

Cammarota va oltre e invoca “la città della solidarietà”, ricordando come con l’associazione La Nostra Libertà è stata proposta l’istituzionalizzazione pubblica del servizio per la Mensa dei Poveri, che da sempre l’associazione aiuta quotidianamente con la raccolta nei supermercati e presso la sede di via Lucio Petrone 69: “il Comune deve istituire una Mensa dei Poveri pubblica e intanto aiutare quella che c’è, con una raccolta giornaliera nei carrelli della solidarietà nei supermercati, ritirando tutto con furgoni delle società pubbliche partecipate, lo abbiamo chiesto in consiglio comunale e con istanza scritta, attendiamo ancora una risposta”.

“Inoltre”, incalza l’avvocato salernitano, “ribadiamo la proposta protocollata lo scorso anno di dedicare un momento della festa della città delle luci d’artista alla raccolta per la Mensa dei Poveri”: una proposta simbolica e di sostanza: “bisogna costruire l’idea della città della solidarietà che una comunità di destini non può tradire”, conclude Cammarota, altrimenti “le luci illumineranno solo un declino culturale e umano che la nostra gente generosa e vera non merita”.