“Il filo di Arianna. Voci di donne a confronto”. E’ il titolo dell’iniziativa, in programma sabato 25 marzo, alle ore 18, presso la Biblioteca Civica “Alfonso Gatto”, che l’Amministrazione, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alla Cultura e alle Pari opportunità Lucia Zoccoli, promuove insieme alla Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, guidata da Gina Tomay, per celebrare la Giornata internazionale della Donna.
Nella splendida location di via Lucania si svolgerà un dibattito tutto al femminile ricco di spunti interessanti.
Dopo i saluti del Sindaco Ernesto Sica e del Direttore del Museo Gina Tomay, sono previsti gli interventi di Ida Adinolfi (imprenditrice), Antonia Autuori (imprenditrice e Presidente Fondazione Comunità Salernitana onlus), Rosa Maria Grillo (Direttore Dipartimento di Scienze Umanistiche Unisa), Antonia Grimaldi (Scrittrice e vice direttore artistico Giffoni Experience), Rita Mazzeo (fashion designer), Lucia Zoccoli (Assessora Comune di Pontecagnano Faiano).
Modera l’incontro la giornalista Francesca Salemme.
Seguirà un intrattenimento musicale a cura dei giovani dell’Accademia “Harmonia”.
“L’iniziativa – afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica – è estremamente significativa per la presenza di autorevoli rappresentanti femminili del mondo della cultura, delle professioni e del lavoro che si confronteranno testimoniando la rete a cui l’Assessorato alle Pari opportunità del nostro Comune sta lavorando”.
“Il titolo dell’appuntamento – aggiunge l’Assessora Lucia Zoccoli – rimanda al mito di Arianna. Così come Arianna diede la possibilità a Teseo di uscire dal labirinto, allo stesso modo l’energia, la grande capacità, l’intelligenza, la passione delle donne e il loro lavoro possono rappresentare un volano straordinario per la ripresa economica e sociale del nostro Paese”.
“La Direzione del Museo – dichiara il Direttore Gina Tomay – ha condiviso in pieno la proposta del Comune di Pontecagnano Faiano di organizzare un incontro per approfondire i temi sempre attuali delle politiche di genere e delle pari opportunità. In un contesto socio-culturale in cui sono all’ordine del giorno le discriminazioni e la violenza di genere appare fondamentale creare momenti di confronto in cui i ruoli sociali e le dinamiche relazionali uomo-donna possano essere indagati superando stereotipi e luoghi comuni. Le testimonianze di donne protagoniste in diversi settori della società consentiranno di discutere sull’esigenza di raggiungere un nuovo equilibrio nel rapporto tra gli individui, in un’ottica di benessere collettivo che supera i ruoli e i confini di genere”.